Il comune vuole far abbattere la veranda a mamma e figlia: “è abusiva”. Ma i giudici bloccano tutto
31 Ottobre 2023 - 14:32
Accolto il ricorso dell’avvocato Bruno Moscatiello che ha ricevuto dal Tar Campania la sospensione dell’ordinanza di demolizione
CASAGIOVE – Alla fine di novembre si deciderà il destino di alcuni lavori compiuti in un’abitazione di viale della Libertà, a Casagiove, che il municipio ritiene abusivi ma che, invece, per i proprietari sono del tutto legittimi, previa richiesta di sanatoria.
Il problema sarebbe sa rintracciare da un errore, un’indicazione sbagliata dell’abitazione all’interno del Piano regolatore generale (il Puc) del comune di Casagiove.
Questo problema, così ha lamentato l’avvocato Bruno Moscatiello, difensore delle proprietarie della casa, sarebbe facilmente risolvibile attraverso una procedura di modifica del PRG, legata alla semplice indicazione della classificazione dell’immobile. Non si deve stravolgere tutto, insomma, solo un cambio di classificazione, visto che quella attuale non sarebbe coerente e compatibile con l’immobile stesso e con il Piano Regolatore.
Su questo frangente, però, il comune non ha sentito ragione e, dopo il sopralluogo, è scattata l’ordinanza di demolizione dei manufatti ritenuti abusivi.
L’avvocato Moscatiello, però, ha impugnato la decisione dell’amministrazione Vozza, portandola dinanzi al Tar Campania.
I giudici amministrativi in questo primo round, ovvero la richiesta di sospensione degli effetti dell’ordinanza, hanno dato ragione al legale delle due donne, con sentenza definitiva che arriverà tra circa un mese.