IL NOME. Ecco chi è la donna che ha seminato il panico in centro con un’Audi. Poliziotti quasi travolti dall’auto
8 Aprile 2023 - 19:15
GIOIA SANNITICA – Nell’ambito dei servizi tesi alla prevenzione e repressione dei reati predatori nell’intera Valle Telesina, predisposti dal Questore della Provincia di Benevento, gli Agenti della Squadra Volante del Commissariato di P. S. di Telese Terme, procedevano, nel pomeriggio di ieri 7 aprile u.s., al controllo, in Vomero, di una AUDI A4 di colore nero che attirava l’attenzione degli Agenti, in quanto era parcheggiata in modo da intralciare il traffico.
In quel frangente, giungeva la conducente, che non dava alcuna giustificazione circa la sua presenza in loco mostrando insofferenza durante le fasi del controllo. Mentre gli Operatori chiedevano alla donna di fornire la propria patente di guida e i documenti dell’autovettura, questa improvvisamente metteva in moto il veicolo, rischiando di investire gli operatori che soltanto con un balzo repentino evitavano di essere travolti, dandosi alla fuga in direzione San Salvatore Telesino.
Iniziava pertanto un inseguimento, con il rinforzo di un’ulteriore equipaggio giunto in ausilio ai colleghi, attraverso i centri abitati di Telese Terme, San Salvatore Telesino, Faicchio. La vettura condotta dalla donna procedeva ad una velocità elevata e con una guida spericolata creando una situazione di pericolo per gli altri utenti della strada, allertati dai lampeggiatori e dalle sirene delle auto della Polizia.
Giunti nel Comune di Gioia Sannitica, la conducente terminava la sua corsa sotto un capannone, e discesa dal mezzo, si mostrava furibonda inveendo contro gli Agenti di Polizia, spingendo, nella circostanza, uno di loro facendolo rovinare in terra e provocandogli lesioni guaribili in giorni 7 (sette).
La donna, Lilia Riccio, 38 anni, residente a Gioia Sannitica, con precedenti per reati contro la persona e contro il patrimonio, risultava sprovvista di patente di guida poiché revocata dalla Prefettura di Benevento mentre il veicolo, con il quale si era data alla fuga, già sottoposto a fermo amministrativo, veniva sequestrato ai fini della confisca. A termine degli accertamenti la stessa veniva tratta in arresto per i reati di resistenza e lesioni al P.U. e contestate alla stessa diverse contravvenzioni al CDS.
Così come disposto dalla competente A.G. della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, la prevenuta veniva accompagnata presso la propria abitazione ove rimaneva sottoposta alla misura degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida di questa mattina, all’esito della quale, previa convalida del fermo, la donna veniva rimessa in libertà con rinvio all’8 maggio prossimo per il giudizio con rito abbreviato.