IL NOME. Scappa in Audi dalla polizia e ferisce agente. Donna 38enne a rischio condanna

9 Maggio 2023 - 10:31

GIOIA SANNITICA – E’ accusata di resistenza e lesioni a pubblici ufficiali, oltre alle contestazioni di comportamenti contrari al Codice della strada, Lilia Riccio, 38 anni, residente a Gioia Sannitica, con precedenti per reati contro la persona e contro il patrimonio, che lo scorso 7 aprile ha seminato il panico in centro con un’Audi e avrebbe quasi investito dei poliziotti.

Nell’udienza in rito abbreviato, tenutasi al tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ieri la pubblica accusa ha richiesto alla corte una condanna ad un anno di reclusione. La difesa della 38enne punta, invece, all’assoluzione, segnalando come Riccio abbia collaborato – versione diversa rispetto alle informazioni rese note dalla polizia – e il poliziotto ferito sarebbe scivolato in quegli attimi concitati non per colpa della donna.

Riccio aveva parcheggiata la sua AUDI A4 in modo da intralciare il traffico. Quando gli agenti chiedevano alla donna di fornire la propria patente di guida e i documenti dell’autovettura, questa improvvisamente metteva in moto il veicolo, rischiando

di investire gli operatori che soltanto con un balzo repentino evitavano di essere travolti, dandosi alla fuga in direzione San Salvatore Telesino.

Iniziava pertanto un inseguimento, con il rinforzo di un’ulteriore equipaggio giunto in ausilio ai colleghi, attraverso i centri abitati di Telese Terme, San Salvatore Telesino, Faicchio. La vettura condotta dalla donna procedeva ad una velocità elevata e con una guida spericolata creando una situazione di pericolo per gli altri utenti della strada, allertati dai lampeggiatori e dalle sirene delle auto della Polizia.

Giunti nel Comune di Gioia Sannitica, la conducente terminava la sua corsa sotto un capannone, e discesa dal mezzo, si mostrava furibonda inveendo contro gli Agenti di Polizia, spingendo, nella circostanza, uno di loro facendolo rovinare in terra e provocandogli lesioni guaribili in una settimana

Riccio risultava sprovvista di patente di guida poiché revocata dalla Prefettura di Benevento mentre il veicolo, con il quale si era data alla fuga, già sottoposto a fermo amministrativo, veniva sequestrato ai fini della confisca. A termine degli accertamenti la stessa veniva tratta in arresto per i reati di resistenza e lesioni al P.U. e contestate alla stessa diverse contravvenzioni al CDS.

Al termine di queste ore concitate, la donna veniva accompagnata presso la propria abitazione dove rimaneva sottoposta alla misura degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida della mattina successiva, all’esito della quale, previa convalida del fermo, la donna veniva rimessa in libertà con rinvio a ieri, 8 maggio, per il giudizio con rito abbreviato.