Il quaderno dei virus di Cappello (tecnico “del cuore” di Franco Biondi e Carlo Marino) per “fregare” l’Asmel e far beccare milioni a Iorio e Pezzella

8 Novembre 2023 - 17:05

CALVI RISORTA – Un programma informatico con un nome falso. Così avrebbe nascosto Piero Cappello il sistema informatico che sarebbe stato il metodo con cui le gare sarebbero state truccate dal tecnico comunale di Cesa, ex presidente Asi, in servizio a Calvi Risorta (luogo al centro dell’indagine) e vero uomo di fiducia al comune di Caserta del duo targato Franco Biondi e Carlo Marino (clicca e leggi perchè scriviamo così).

Il programma era denominato – e solo Dio e Cappello sanno perché – “Quaderno di epidemiologia del Prof. Ezio Bottarelli“, ma in realtà era il sistema informatico che avrebbe fatto inserire nel portale dell’Asmel, centrale di committenza che gestiva le gare ed evidentemente permeabile al rischio corruttivo (vedi il garone da 116 milioni truccatoa Caserta), le ditte segnalate da Tullio Iorio e Raffaele Pezzella.

Il rapporto tra i due imprenditori, ritenuti dall DDA di Napoli quali collusi del clan dei Casalesi, finanziatori della camorra, e Cappello sarebbe di lunga data, legato a “rapporti collusivi”, dicono gli investigatori.

I falsi sorteggi avrebbero portato a Pezzella e Iorio circa tre milioni di euro, ovvero l’affidamento delle alle gare per i lavori di manutenzione straordinaria delle strade e per l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico del complesso scolastico Cales.