IL VIDEO MARCIANISE. Velardi contestato in piazza: “Hai abbattuto la casa dove abitavo e ora cerchi di salvare la tua abusiva”. Le mascherine? Roba per comuni mortali e non per #untidalSignore
6 Settembre 2020 - 13:00
MARCIANISE – Che quella di oggi non sia la stessa campagna elettorale di quattro anni fa, Antonello Velardi, lo ha capito, o riteniamo che lo abbia capito da qualche tempo. Se gli occorreva un esempio questo si è verificato questa mattina quando in corso Umberto l’ex sindaco è stato duramente apostrofato da una persona. Tutto sommato la contestazione ha riguardato argomenti fondati, perché è fuori discussione il fatto che Antonello Velardi, con la sua amministrazione abbia proceduto all’abbattimento di diversi manufatti abusivi, ma allo stesso tempo lo ha fatto mentre la sua abitazione era la più abusiva di tutti e un cittadino che è stato oggetto di un provvedimento di questo tipo gliel’ha ricordato. “A me hai fatto abbattere la casa dove vivevo perché abusiva, e invece tutti gli abusi della tua stai cercando di farli sanare tramite un tuo ex assessore”.
Non sappiamo se la protesta è stata espressa con civiltà o in maniera inurbana. I pochi secondi di video non chiariscono ciò. Ma sul piano del merito le parole del cittadino di Marcianise, sono assolutamente ineccepibili.
Ciò che invece è lampante dalle immagini è che sia Velardi che gli uomini della scorta, che fanno parte del corpo della Polizia dello Stato, erano sprovvisti di mascherina rispetto ad una situazione di assembramento latente e anche cercato, dato che in campagna elettorale uno cerca di avvicinare i propri elettori. Per cui non si può affermare che siccome ci si trovava all’esterno la mascherina non serviva. Qui stavamo nella fattispecie dell’assembramento potenziale e dunque ancora una volta Velardi, e purtroppo anche gli agenti di scorta, non hanno rispettato le prescrizioni di legge.