IL VIDEO S.MARIA C.V. Il commerciante Martino Merola scatenato sulla gestione dei parcheggi. Ma i suoi amici consiglieri grillini che fanno?
29 Aprile 2018 - 19:17
SANTA MARIA CAPUA VETERE – (g.g.) Martino Merola, commerciante dell’area che confluisce verso Piazza Padre Pio, al di la dei toni accalorati da una frustrazione che possono capire solo coloro i quali investono propri soldi e proprio risparmi o risparmi delle proprie famiglie in un’attività imprenditoriale, constatando di combattere contro uno Stato ostile, nemico, esprime un concetto secondo noi importante e giusto. I servizi comunali di Santa Maria Capua Vetere, come ad esempio quello relativo al controllo sui grattini dei parcheggi, sono irreprensibili, precisi, dice Merola “quasi svizzeri“.
Dall’altra parte la sanità, i servizi al cittadino, l’abitabilità sociale di un centro urbano, le infrastrutture sono esplicative di attività che segnano pesantemente il passo. Dunque, quando c’è da prendere i soldi del parcheggio che finiscono nelle casse comunali, Santa Maria Capua Vetere diventa la Svizzera; quando c’è da spendere per i servizi ai cittadini quei soldi presi per i parcheggi ma più in generale per tutte le tasse comunali, Santa Maria diventa come il Burkina Faso.
Sappiamo che Martino Merola è anche un militante del movimento 5 Stelle. Al riguardo ci è venuto in testa un pensiero: ma scusate, 5 Stelle non ha due consiglieri comunali che possono trasformare i temi proposti da Martino Merola il quale non ha mai detto, nel video, di non voler pagare il grattino, in dibattito e confronto politico, attraverso una o più interrogazioni?
Scusate ma questo Angelo Alfano e queta Silvia Cauli, cioè i due consiglieri, si può sapere cosa facciano. Magari lo domanderemo a qualche parlamentare di Stelle. Il partito della lotta contro i soprusi diventa, a Santa Maria, ma anche in molti altri comuni, una robettina piccola piccola che non fa nemmeno il prurito ai potenti.
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