Investiti dal treno mentre lavorano sui binari: altri due indagati. Perquisizioni nelle sedi di Rfi
28 Novembre 2023 - 16:17
Sale a 9 il numero delle persone ritenute responsabili dell’incidente ferroviario.
SPARANISE. Perquisizioni sono in corso da questa mattina negli uffici di Rfi (Rete ferroviaria italiana) di Roma e di Torino nell’ambito dell’inchiesta per la strage di Brandizzo in cui la notte fra il 30 e il 31 agosto persero la vita 5 operai investiti da un treno regionale mentre stavano eseguendo lavori di manutenzione sui binari. A quando si apprende, carabinieri, agenti della Polfer e tecnici dello Spresal e delle Asl competenti, starebbero acquisendo, su delega della procura di Ivrea che coordina le indagini, documenti e file informatici. Le perquisizioni si svolgono su mandato dei pm della Procura di Ivrea, Valentina Bossi e Giulia Nicodemi, coordinate dalla procuratrice Gabriella Viglion
Sempre a quanto si apprende, a seguito degli sviluppi dell’inchiesta sarebbero anche stati notificati due avvisi di garanzia a figure del gruppo che ricoprirebbero ruoli di responsabilità. Salgono così a 9 gli indagati per l’incidente ferroviario. Nei giorni immediatamente successivi all’incidente erano stati iscritti nel registro degli indagati l’addetto
Sempre a quanto si apprende, a seguito degli sviluppi dell’inchiesta sarebbero anche stati notificati due avvisi di garanzia a figure del gruppo che ricoprirebbero ruoli di responsabilità. Salgono così a 9 gli indagati per l’incidente ferroviario. Nei giorni immediatamente successivi all’incidente erano stati iscritti nel registro degli indagati l’addetto di Rfi, ora ex dipendente, che la notte della tragedia si trovava sui binari e il capo cantiere. Qualche settimana dopo erano stati iscritti vertici e quadri della Sigifer, l’azienda incaricata di eseguire i lavori di manutenzione, e la stessa società. Indagata anche Rfi nell’ambito dell’inchiesta della procura di Ivrea sulla strage di Brandizzo. L’ad di Rfi Gianpiero Strisciuglio ha ricevuto l’informativa di garanzia non in quanto indagato ma come responsabile legale della società. Sale quindi a otto persone più due società il numero totale degli indagati: Massa e Girardin Gibin, 4 dirigenti Sigifer e la società, due persone con ruoli di garanzia all’interno di Rfi e la società stessa
Tra i 5 operai morti a Brandizzo, anche Giuseppe Sorvillo. Aveva 43 anni ed era originario di Sparanise. Lavorava come operaio e fino a sei mesi prima aveva condiviso il lavoro con sua moglie nel supermercato. Tuttavia, a causa di crescenti spese e dell’acquisto di una casa aveva deciso di cercare un lavoro migliore. Il suo contratto con la Sigifer, l’azienda ferroviaria dove lavorava, era stato rinnovato solo 24 ore prima della tragedia.