LA FOTO S. MARIA C.V. Il sindaco e Leone assediano la città di strisce blu, in attesa del nuovo piano traffico. Commercianti spremuti e messi sul lastrico. Ma Del Re…
21 Gennaio 2019 - 20:53
SANTA MARIA CAPUA VETERE (g.g.) – Secondo le stime, che il consigliere comunale di opposizione Umberto Pappadia ha compiuto, attingendo dalla sua memoria, dovrebbero essere circa 200 gli stalli a pagamento che il capitolato d’appalto riguardante la gara dei parcheggi aggiudicata alla solita cooperativa targata Nicola Leone-Gabriele Capitelli-Arciprete-Sepolvere e compagnia tutt’altro che bella, ha aggiunto a quelli già in opera con la vecchia gestione del vecchio appalto, si fa per dire, perché la vecchia gestione corrisponde esattamente alla nuova gestione e l’appalto nuovo ha avuto lo stesso esito dell’appalto vecchio.
Il numero di oggi è 1452. Ma al di là di ciò che è stato previsto dal capitolato e delle differenze aritmetiche, più o meno ufficiali, rispetto al passato, la percezione della città, dei suoi commercianti è quella di un’amministrazione comunale fortemente motivata ad assecondare le necessità dell’azienda che gestisce gli stalli e soprattutto a vedere questi come un ulteriore fonte di entrata come se le tasse e i tributi non fossero tanto alti e impegnativi da considerare terminato il bagno di sangue per i cittadini e per le categorie produttive locali.
D’altronde, quella ristrutturazione del disegno degli stalli, in via Aldo Moro, in una disposizione a spina di pesce che sostituisce quella verticale, occupando metà della sede stradale, e diventa dunque funzionale alle necessità dei parcheggi a pagamento e non a quelli del traffico veicolare, storicamente complesso in questa sede, rappresenta una dimostrazione di questa grande disponibilità del Comune che poi si esprime con un’amministrazione che fa perno su quel Nicola Leone, storico protettore, politico e non solo, delle cooperative dei parcheggi come dimostra, peraltro, in maniera manifesta, la candidatura e l’elezione in consiglio comunale del gruppo consiliare che appoggia Nicola Leone, della figlia di Sepolvere.
I commercianti sono andati a far casino al Comune. Il sindaco Antonio Mirra li ha invitati a portar pazienza, parlando di una sperimentazione che dovrebbe poi terminare entro una trentina di giorni. Il tutto in attesa di un nuovo piano traffico che non si sa bene da quale mente stia uscendo fuori. L’ultimo, quello ancora vigente, i sammaritani se lo ricordano bene. Portò la firma in calce di Nicola Leone, oggi vicesindaco e super assessore ai lavori pubblici e all’urbanistica, e varò un sistema unico al mondo: quello delle rotonde utilizzate non per fluidificare il traffico, ma come aree di parcheggio visto che furono edificate in via Consiglio d’Europa che doveva diventare strada a doppio senso e che una sorta di sfizietto sadico di Leone ha fatto in modo che non diventasse mai tale.
Per cui un altro piano traffico ispirato da Leone, potrebbe davvero rappresentare una sorta di colpo di grazia.
P.S.: In via Aldo Moro qualche strisce blu e qualche striscia bianca. Una di queste, manco a dirlo, è stata disegnata proprio davanti al negozio di Del Re che, com’è noto è un sostenitore di questa amministrazione e della sua maggioranza. Coincidenza? Chissà.