“La gestione della mesata passò da Francesco Panaro a Carmine Schiavone”
27 Luglio 2019 - 15:00
CASAL DI PRINCIPE (red.cro.) – Sono state rese note le parole del collaboratore di giustizia Raffaele Maiello che, nel 2014, spiegava la posizione Romolo Corvino, detto Romoletto, uno dei personaggi presenti nell’inchiesta della Dda sull’omicidio di Antonio Diana, ucciso dai sicari del clan davanti al figlio di 3 anni nel 1991.
“Prima che la lista degli stipendiati fosse gestita da Carmine Schiavone, ovvero quando la lista era gestita da Francesco Panaro, nipote di Sebastiano Panaro, per Romolo Corvino ero io stesso delegato al pagamento dello stipendio da parte del clan consegnando i soldi presso l’abitazione della madre nelle mani del fratello.”
Un cambio quindi alla guida della gestione delle mesate, che passarono dalle mani di Francesco Panaro a quelle di Carmine Schiavone.