La Misericordia ancora tra le ditte ammesse alla gara di affidamento del 118. Dalla Regione tutto tace

Dai volontari del 118, riceviamo e pubblichiamo:

CASERTA – In riferimento alla gara di affidamento per il trasporto infermi in emergenza (118) dell’Asl di Caserta, ad oggi,  ad essere state ammesse a tale gara, sono tre associazioni di volontariato tra le quali, ancora una volta, è presente la Confraternita di Misericordia di Caivano Onlus. Non è chiaro quanto tempo ci vorrà affinché le nuova “ditta” inizi il rapporto lavorativo con l’Asl,  né tantomeno vengono fornite notizie ai volontari che, attualmente, garantiscono il servizio. Ricordiamo che il volontariato deve ricoprire esclusivamente un ruolo di supporto al personale medico, e non essere l’asse portante del “sistema 118” come accade ormai da circa 20 anni. Ma dalle ditte ammesse, sembra che nulla voglia cambiare e, probabilmente, si continuerà ancora una volta su questa strada. A questo clima di malessere che aleggia tra gli operatori, si aggiunge lo strano e incomprensibile silenzio del Presidente della Commissione sanità Stefano Graziano che nulla ha fatto fino ad ora per comprendere quali siano le storture che, sin dall’inizio, hanno riguardato tale gara d’appalto. Come mai dopo aver lavorato in proroga per circa 4 anni, si continua ad ammettere la partecipazione della Confraternita di Misericordia di Caivano, alla quale vengono affidati, oltre al servizio di emergenza, diversi altri servizi quali: affidamento medici volontari- noleggio e manutenzione delle ambulanze? Non sembra strano? Chi ha interesse ad affidare tutti questi servizi sempre alla stessa Associazione? Si ricorda che parliamo pur sempre di una onlus senza scopo di lucro… o almeno così dovrebbe essere. Dopo che la Regione Campania ha aumentato, e non di poco, il budget destinato al servizio 118 in provincia di Caserta, questo aumento andrà a gonfiare ancora di più le tasche di chi andrà a dirigere il 118 e non a valorizzare il lavoro dei volontari che operano in provincia di Caserta.