La tragica morte di DAVIDE NATALE. Il 21enne studente universitario sognava di diventare ingegnere

30 Ottobre 2018 - 09:47

CASERTA – La notizia della morte di Davide Natale, 21 anni appena, è piombata su San Nicola La Strada, dove il giovane abitava, nel pomeriggio di ieri. Oggi siamo in grado di precisare quanto accaduto. Il 21enne era in compagnia di un amico, in via Claudio a Napoli, zona Fuorigrotta. Erano intorno alle 16, quando un albero, a causa delle forti raffiche di vento, ha sfondato la cancellata di ferro dell’istituto motori del Centro Nazionale di Ricerca (CNR) finendo sui due ragazzi.

Entrambi sono soccorsi e portati nell’ospedale San Paolo. L’amico di Davide ha riportato ferite non gravi, mentre per il 21enne non c’è stato, purtroppo, nulla da fare.

Davide era figlio del funzionario della Regione Campania Giovanni Natale e di Stefania, promotrice finanziaria. Da Caserta, i due sono arrivati in ospedale, dove hanno scoperto quello che era accaduto.

Davide era un bravo ragazzo, un grande tifoso del Napoli, appassionato di basket, era iscritto nella facoltà di Ingegneria Meccanica della Federico II, sognava di laurearsi. Era nato a Pompei e si era trasferito a San Nicola La Strada.

A 21 anni sapeva quello che voleva: diventare ingegnere.

Oggi il plesso universitario di via Claudio a Fuorigotta resta chiuso. «Per motivi precauzionali connessi con la verifica della praticabilità delle vie di accesso alla sede universitaria, è disposta per la giornata di martedì 30 ottobre la sospensione delle attività didattiche nel Complesso Universitario di via Claudio, a Fuorigrotta»,

si legge nella nota pubblicata sul sito dell’Università.

Sul fronte delle indagini, la Procura di Napoli ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Sul posto, poco dopo la tragedia, si è recato il sostituto procuratore Catello Maresca.