LE ESTORSIONI DEL CLAN. Fabio Papa e i figli del superboss Ligato a rischio processo
16 Febbraio 2023 - 17:41
Fissata l’udienza preliminare in relazione alla richiesta di rinvio a giudizio depositata dal sostituto procuratore Simona Belluccio della Dda di Napoli nei confronti degli indagati
PIGNATARO MAGGIORE – Fissata, per la metà del mese di marzo, l’udienza preliminare per Fabio Papa e per i fratelli Ligato: Raffaele Antonio, Felicia, Pietro tutti accusati di estorsione, tentata estorsione e di lesioni personali, aggravati dalla finalità di agevolare il clan camorristico “Lubrano-Ligato” egemone nel comune di Pignataro Maggiore.
Le indagini, coordinate dalla Dda di Napoli, avviate nel mese di agosto e condotte attraverso un’ampia piattaforma tecnica ed una mirata attività esterna di riscontro, hanno consentito di disvelare la realizzazione di condotte estorsive, sin dal 2007, nei confronti di imprenditori operanti nel settore delle onoranze funebri a Pignataro Maggiore, e ai danni di un imprenditore di Pastorano, al quale si imponeva la consegna di un lotto del cimitero di Pignataro Maggiore oppure la somma di 18000 euro.
Il gip Antonio Baldassarre del tribunale di Napoli ha fissato, per la metà del mese di marzo, l’udienza preliminare in relazione alla richiesta di rinvio a giudizio depositata dal sostituto procuratore Simona Belluccio della Dda di Napoli nei confronti degli indagati.