LE FOTO. CASERTA, città senza vergogna. Litri e litri di percolato sversati stamattina a un passo dal set de “L’Amica Geniale” e a pochi metri dall’unico serio luogo del jogging
14 Ottobre 2019 - 11:42
CASERTA – (g.g.) Non sappiamo se sono in corso riprese e lavorazione dell’amatissima super fiction “L’Amica Geniale” all’interno dei capannoni ex Ucar, trasformati in studi di ripresa. Perchè se il ciak è caldo, la regia potrebbe tranquillamente decidere di costruire un episodio nuovo, associando alle storie raccontate fino ad oggi, l’incrocio tra i personaggi e l’autentico merdaio che rappresenta il contesto in cui si muovono loro, ma anche gli attori che fisicamente li interpretano.
Perchè, come recita la copertina di presentazione della fiction, sarà pure la Napoli degli ultimi 60 anni, una città affascinante e misteriosa, la base di ambientazione, ma la Napoli contemporanea e tutto quello che vi è associato, a partire dalla sua antica propaggine istituzionale, dalla sua antica sede regale di Caserta, si può presentare attraverso immagini emblematiche come sono sicuramente quelle che pubblichiamo a corredo di questo articolo.
A pochi metri, dunque, dal set de “L’Amica Geniale”, a pochi metri da uno dei pochissimi luoghi di verde credibili della città, quello che si affaccia su viale delle Industrie e, naturalmente, non gestito dal comune, ma dal privato proprietario, sono sparsi, stamattina, litri e litri di percolato.
In poche parole, è come se ci fosse stato un delitto, che so, un omicidio, un furto e non si conosce ora l’identità di chi l’abbia compiuto.
Certo, i sospetti portano a considerare l’ipotesi della Ecocar, il cui autoparco si trova a non più di 2 o trecento metri di distanza. Siccome è noto che ormai Ecocar, alla luce della gara vinta da Energetika Ambiente, dovrà lasciare tra poco, dopo 7 anni, tra contratto, appalto e proroghe con in mezzo due o tre interdittive antimafia, si ha la sensazione, non ricavata solo da questo episodio, che siano state definitivamente rilasciate le briglie su un’organizzazione del lavoro, già di per sè precaria e scadente, in ognuno dei giorni degli appena citati 7 anni.
Perdere percolato da un camion può essere configurato come un reato. Bisogna capire, evidentemente con una perizia della procura, se il fatto sia accaduto a causa di un guasto improvviso oppure se sia capitato per negligenza dell’operatore a bordo del camion oppure, peggio ancora, a causa di problemi di manutenzione del mezzo.
Insomma, se non c’è reato, c’è sicuramente la notizia di reato. Ma siccome a Caserta la notizia di reato si traduce, non certo per colpa della magistratura o delle forze dell’ordine, ma per il volume impressionante, unico al mondo, di fatti che dovrebbero far scattare l’azione penale, nel 99% dei casi in un nulla di fatto, così succederà, prevedibilmente, anche stavolta.