LE FOTO. Sversavano illecitamente i residui del frantoio, sequestro ai danni di un’azienda olearia
20 Novembre 2019 - 18:05
CASERTA – Militari appartenenti alla Stazione Carabinieri Forestale di Vairano Patenora (CE), coadiuvati da personale ARPAC del Dipartimento di Caserta, nel corso di un controllo ad un frantoio oleario, sito in comune di Tora e Piccilli (CE), alla via Casilina, gestito da un’impresa agricola svolgente attività di molitura di olive in conto proprio e per conto terzi, hanno rinvenuto, nella vasca di stoccaggio delle acque di vegetazione e di lavaggio delle olive, una condotta in pvc gialla corrugata collegata ad una valvola deviatrice dalla quale dipartiva da un lato un ulteriore tubo corrugato, per caricare i carro botti ai fini del successivo spandimento per scopi agronomici, dall’altro una tubazione interrata che recapitava nel sottostante rio del cattivo tempo.
Dalle verifiche idrauliche poste in essere mediante l’azionamento della pompa sommersa di pescaggio si è verificato che la stessa permetteva di sversare i reflui oleari dalla vasca direttamente al predetto recapito finale nel sottostante rio del cattivo tempo.
Alla luce di quanto accertato i militari hanno proceduto immediatamente al sequestro preventivo d’iniziativa dei pozzetti e della condotta di scarico nel vallone rio del cattivo tempo, mediante l’apposizione di sigilli di stato alle due valvole di apertura e chiusura della condotta stessa, procedendo a denunciare in stato di libertà il titolare dell’impianto per il reato di gestione/smaltimento illecito dei reflui oleari prodotti dal frantoio, nonché per il delitto di inquinamento ambientale per aver, mediante lo sversamento abusivo dei reflui oleari, causato un deterioramento della matrice acqua superficiale del rio del cattivo tempo.