LIVE. FOTO E VIDEO. Oltre 80 famiglie rischiano di finire per strada, lavoratori in protesta bloccano lo stabilimento

5 Febbraio 2022 - 12:32

MADDALONI – Uno stabilimento a quanto pare sano, con oltre 100 dipendenti, tra operai e amministrativi, che lavorano ogni giorno in questo impianto per la distribuzione del tabacco. Questo fino a pochi giorni fa, quando durante una tranquilla giornata, sono stati chiamati i sindacati dall’amministrazione della Logista Spa, società riconoscibile aduna multinazionale spagnola, i cui dirigenti hanno chiaramente fatto capire ai rappresentanti dei lavoratori che da ottobre 2022 la cessazione delle attività avrebbe colpito anche la sede all’Interporto di Maddaloni.

Immediata è stata la reazione dei lavoratori, che hanno smesso di lavorare, entrando in agitazione. Da due giorni sono in sciopero, con un sit-in di protesta davanti all’ingresso dello stabilimento.

L’idea dell’azienda è quella di spostare tutto il lavoro tutte le merci verso Anagni piccola in provincia di Frosinone, ritenuta inaccettabile dai 104 operatori che lavorano a Maddaloni.

L’amara sorpresa per quanto riguarda i dipendenti, 24 proprio della Logista, ma soprattutto degli 84 della G.L.D., cioè coloro che si occupano del impacchettamento delle sigarette, è che fino a pochi mesi erano emersi dati per cui si poteva affermare come l’azienda stesse andando a gonfie vele, bilanci positivi per lo stabilimento di Maddaloni.

La Logista ha già fatto sapere di essere pronta a proporre la ricollocazione ai 24 dipendenti diretti e a supportare gli 84 “esterni”.

Ma se per coloro che lavorano direttamente con la multinazionale non c’è il rischio, a quanto pare del licenziamento, per gli altri 84 la possibilità è molto seria. Per questo motivo sono tutti scesi in piazza per protestare, bloccando l’ingresso della sede e cercando il più possibile di fare rumore, per salvare il proprio lavoro.