MADDALONI. Delitto De Rosa. In aula parlano i pentiti Michele Lombardi e Nicola Martino
28 Marzo 2019 - 19:25
MADDALONI (ti.pa.) – Ascoltati due collaboratori di giustizia al processo in Corte di Appello al tribunale di Napoli per il delitto di Vincenzo De Rosa, detto a vecchiarella avvenuto il 27 dicembre del ’98 a Maddaloni. Sotto accusa Clemente D’Albenzio, 55 anni di Maddaloni, Angelo De Matteo, 51anni di Cervino e Alessandro De Matteo, 47 anni, anch’egli di Cervino. Il primo pentito ascoltato, Michele Lombardi, ha riferito: “Il delitto De Rosa fu commesso da Angelo De Matteo, dal fratello Alessandro detto Maradona, da Clemente D’albenzio detto minduccio e da Giuseppe Mastropietro che si è autoaccusato del delitto. De Rosa fu ucciso per contrasti tra il gruppo D’Albenzio e di Angelo Loffreda. Quest’ultimo ha un colpo di pistola sparato nella mano da Giuseppe Mastropietro. Lo stesso Loffreda poi ha fatto attentanti nei confronti di D’Albenzio“. Il secondo pentito Nicola Martino a’ pichescia invece ha detto che il delitto fu commesso perché: “De