MADDALONI. Solite “braciole”: assunzioni di Oss e Osa con avvisi pubblicati per soli 5 giorni. Primo monito ai sindaci C2 e alla Varra

16 Aprile 2019 - 17:24

MADDALONI(g.g.) Non è che ci esalti granché tornare nel regno di Maddalena Varra, di cui molto ci siamo occupati, qualche anno fa, dalle colonne di CasertaCe.net. Il ginepraio dei servizi sociali porta, infatti, a considerare di rango inferiore, le notizie che lo riguardano.

Questione di pigrizia mentale e anche di stanchezza perchè la verità è che la materia è complessa e per consultare i documenti bisogna avere competenze specifiche o costruirsele attraverso lo studio delle leggi e delle norme in questo contenute, perchè, al contrario, si tratta di argomenti di seria A. Un mondo semi-sconosciuto, in cui i soldi scorrono a fiumi e ci sono appalti, banditi dai comuni direttamente o, ancor di più, dagli Ambiti intercomunali, che erogano centinaia e centinaia di migliaia di euro.

E allora, diventa atto dovuto, dovere civile, accogliere la sollecitazione, fatta a CasertaCe, dal consigliere di opposizione Angelo Tenneriello, che di professione fa il medico chirurgo nella clinica Sant’Anna di Caserta.

Nel momento in cui Tenneriello fa notare a noi, come ha fatto notare all’interno della commissione consiliare servizi sociali di cui fa parte, che non si può fare un bando per l’assunzione di personale specializzato, precisamente di operatori od operatrici socio sanitarie, oppure ancora di operatori od operatrici socio assistenziali, pubblicandolo 5 giorni prima della sua scadenza, afferma una cosa ovvia. Ma soprattutto, Tenneriello ci propone una tipologia di vicenda che assomiglia a tante altre simili, consumatesi all’interno di comuni ed enti pubblici di questa provincia. Perchè questa è una tecnica largamente utilizzata quando, in tutti i settori dove c’è da assumere del personale, le procedure e anche l’identità di chi dev’essere assunto, sono controllate a monte.

In poche parole, senza girarci intorno, è capitato spessissimo, in tanti comuni della provincia di Caserta, che quando veniva fuori un bando di questo tipo, la politica o anche altri tipi di poteri, avevano già designato, avevano già deciso, nomi e cognomi degli assunti.

Nelle foto, da sx, Angelo Tenneriello e Andrea De Filippo

Ora, noi non sappiamo se il caso verificatosi nell’Ambito sociale C2, che mette insieme i comuni di Maddaloni, San Felice a Cancello, Valle di Maddaloni, Santa Maria a Vico, Arienzo e Cervino, possa essere classificato nella categoria del “c’è puzza di marcio“. Può darsi anche di no. Però, se i due soggetti imprenditoriali, precisamente la cooperativa sociale Giuli di Afragola, che sta facendo man bassa anche a Caserta capoluogo e che questa gara se l’è aggiudicata per circa 270 mila euro, insieme al Consorzio di cooperative Confini, pubblicano gli avvisi per la selezione di Oss e Osa da utilizzare in due distinti interventi, entrambi comunque relativi ad anziani non autosufficienti, il giorno 19 marzo, con una proiezione di scadenza fissata per lunedì 25 marzo, non puoi non insospettirti, visto e considerato che di mezzo ci sono pure un sabato e una domenica.

Se uno concede 5 giorni reali, sicuramente chi conosce già le coordinate di questa possibilità di assunzione, si muove per tempo e non ha neppure bisogno di venirlo a sapere dall’albo pretorio del comune di Maddaloni. Probabilmente, queste persone, già il primo giorno, presentano la documentazione.

Ma siccome gli avvisi si fanno perchè tutti i cittadini che posseggono il titolo specifico possano partecipare con pari opportunità, a partire dalle fondamentali pari opportunità di accesso al concorso, è chiaro che in un arco temporale così breve, quasi tutti quelli che non conoscono a monte il progetto, verranno tagliati fuori, senza neanche saperlo.

E allora, alla dirigente dei servizi sociali del comune di Maddaloni, Maddalena Varra che ovviamente signoreggia anche sul piano di attuazione dell’Ambito sociale C2, al sindaco Andrea De Filippo, da cui Maddalena Varra dipende, ma anche ai sindaci degli altri comuni appartenenti all’Ambito, i quali, magari, possono essere tentati dalla possibilità di dividersi in quota parte gli assunti, rivolgiamo un appello, che è anche un’offerta volontaria di disponibilità: noi di CasertaCe rinunciamo ai soldi potenziali che potremmo introitare dalla pubblicazione di un bando o di un avviso pubblico e ci offriamo per renderli propagarli il più possibile attraverso il nostro sito che tocca quota due milioni di visitatori al mese e anche tramite i nostri canali social.

In questo modo, in tanti sapranno delle possibilità occupazionali e dunque la pubblicazione dell’avviso raggiungerà quelli che sono i suoi obiettivi istituzionali e che, doverosamente, per legge, deve raggiungere.

Speriamo di non trovarci di fronte ad un altro caso simile. Dottoressa Varra, lei ci conosce bene. Ci siamo capiti, no?

 

QUI SOTTO LA DATA DI PUBBLICAZIONE SUL SITO DEL COMUNE DI MADDALONI

 

 

QUI SOTTO I DUE AVVISI COLLEGATI AI DUE LINK CON SCADENZA FISSATA PER IL 25 MARZO