Michele Zagaria condannato all’ergastolo per la morte di Antonio Bamundo e Michele Iovine

15 Febbraio 2019 - 15:29

CASAPESENNA (red.cro.) – E’ stato condannato all’ergastolo, non il primo, Michele Zagaria. I giudici della Corte d’Assise di Napoli hanno inflitto la pena massima per gli omicidi di Antonio Bamundo, avvenuto nel 2000 a San Marcellino, e di Michele Iovine, avvenuto nel 2008 a Casagiove.

Capastorta è ritenuto il mandante di entrambi gli omicidi. Il primo è avvenuto nel 200o in un distributore di benzina poiché Antonio Bamundo fu ritenuto “colpevole” di aver dato informazioni utili alla cattura del boss di Casapesenna alla Direzione Investigativa Antimafia. La fine di Michele Iovine, invece, arrivò nel 2008, a Casagiove. Dell’agguato al cugino di Antonio O’ Ninno di recente ha parlato anche Nicola Schiavone, il figlio del capoclan Francesco Sandokan, che ha spiegato come in seguito a quell’omicidio Zagaria estese il suo feudo criminale anche al territorio casertano.