MONDRAGONE. Il boss Augusto La Torre ritratta le accuse: “Se esco dal carcere mi uccidono”
17 Maggio 2019 - 10:48
MONDRAGONE – Il boss Augusto La torre teme di essere ucciso e ritratta le accuse. “Preferisco scontare l’ergastolo piuttosto che uscire da galera e farmi ammazzare. Ritratto le mie dichiarazioni accusatorie nel processo sulla strage di Pescopagano e in tutti gli altri processi in cui sono imputato e chiedo, anche, che mi sia revocato il trattamento speciale per i collaboratori“.
Le sue volontà sono state messe nero su bianco in due memorie depositate nel tribunale di Napoli. Quegli scritti sono finiti anche alla commissione centrale del Ministero dell’Interno a Roma.