OMICIDIO ALLE TERME. Carabiniere killer accusato anche di stalking

10 Gennaio 2024 - 16:21

Chiusura delle indagini

TEANO – A dieci mesi dall’omicidio di Giovanni Fidaleo, il Sostituto procuratore della Repubblica di Cassino Chiara D’Orefice ha chiuso le indagini nei confronti dell’ex carabiniere casertano Giuseppe Molinaro, 47 anni, che si trova nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Deve rispondere di omicidio volontario, di tentato omicidio e anche di stalking nei confronti di Miriam Mignano, guardia giurata di 32 anni,  di cui si sarebbe reso protagonista non accettando la fine della loro presunta relazione. 

Il delitto si è consumato il 7 marzo dell’anno scorso all’esterno della struttura ricettiva di cui era direttore Fidaleo, originario del frusinate. Il militare – in servizio da meno di un anno a Carinola al momento del fatto – aveva raggiunto l’hotel per un chiarimento con la donna ma durante l’incontro gli si sarebbe fatto incontro Fidaleo che avrebbe iniziato ad urlare. A quel punto Molinaro avrebbe estratto la pistola e fatto fuoco, uccidendolo e ferendo gravemente Mignano. Nell’immediatezza dei fatti Molinaro si diede alla fuga facendo rientro nel casertano e confessando il delitto alla sua psicologa di fiducia prima di consegnarsi ai carabinieri. 

Ora l’ex militare, originario di Teano, ha venti giorni di tempo per presentare una memoria difensiva o chiedere di essere interrogato dal pm. La difesa dell’ex brigadiere sta valutando l’ipotesi di affrontare il processo con rito abbreviato condizionato però allo svolgimento di una perizia psichiatrica.