Pasquale Schiavone di AVERSA tra i migliori under 12 del mondo. Domani in finale nel Master Kinder al Foro Italico
29 Agosto 2018 - 16:30
AVERSA (g.g.) – Pasquale Schiavone è una vera promessa del tennis italiano. Questo non vuol dire che diventerà necessariamente un campione. Dipenderà dalla determinazione e dall’umiltà, unica qualità che ti permette, nello sport, ma anche nelle altre espressioni della vita, di cercare costantemente un miglioramento per te stesso e per le tue prestazioni.
Insomma, tantissimi talenti del tennis nostrano si sono bruciati perché ad un certo punto, arrivati a 17/18 anni e avendo vinto qualche importante torneo internazionale, magari anche uno slam, si sono sentiti invincibili, già arrivati, svegliandosi dopo un paio d’anni, quando galleggiavano irreversibilmente tra la 100esima e la 200esima posizione ATP.
Pasquale Schiavone però, un vantaggio: un padre che sta con i piedi ben saldi a terra e che gli fa capire che l’unica strada della vittoria è quella di lottare su ogni palla e che oltre all’obiettivo vittoria, va curata e maturata anche la cultura della sconfitta, altro elemento che, paradossalmente aiuta a vincere.
La partita che ha giocato stamattina in un campo del Foro Italico è la più importante della sua giovane carriera di under 12. Battendo il suo avversario con il punteggio di 7/6 6/3, Pasquale ha conquistato la finale del master del circuito Kinder, in pratica il meglio che c’è a livello italiano ed anche europeo per quanto riguarda il tennis giovanile.
Domattina il 12enne di Aversa combatterà in finale per il titolo, ma già ora si è garantito, insieme al suo avversario in quanto finalisti di un circuito a tappe che in tutta Italia ha impegnato migliaia di tennisti in erba, un periodo di allenamento nel prestigioso Mouratoglou Tennis Academy. In poche parole domani si saprà se Pasquale Schiavone è il migliore under 12 d’Italia o il secondo. Di fronte a questo successo, sicuramente luccicheranno gli occhi al suo primo maestro, l’aversano Luigi Girone. A Roma dovrebbe essere presente anche la sua maestra di oggi che lo segue nel circolo Virtus Tennis Bologna, Francesca Lubiani la quale, tra gli anni 80 e 90, quando nel circuito internazionale Steffi Graf viveva gli ultimi scampoli di una carriera eccezionale e la slava-americana Monica Selec ne raccoglieva il testimone, spadroneggiando fino al terribile episodio che l’ha segnata per sempre anche dopo il ritorno alle gare della coltellata ricevuta dal pazzo ad Amburgo.
Pasquale Schiavone ha fatto il suo girando mesi e mesi d’Italia e rendendo il tutto compatibile con la scuola, perché a Bologna, sui ragazzini si lavora alla grande senza mai dimenticare l’importanza dell’istruzione.
Quando Pasquale ha preso la racchetta in mano per la prima volta quando aveva 8/9 anni, il format era quello dell’1 su 1 milione ce la fa. Oggi, diventando di fatto uno dei migliori under 12 del mondo, si trova ad incrociare il famoso motivo di Gianni Morandi.
Ma ora non è momento di parlare di prospettive. C’è una partita che vale un Master. Si gioca al Foro Italico, probabilmente sul campo centrale, per cui, come si suol dire, va da se.