Paziente muore alla clinica Pineta Grande. I familiari: “Colpa anche di tre operatrici del 118”. LA STORIA
10 Febbraio 2023 - 17:15
CASTEL VOLTURNO – Non saranno rinviate a giudizio le operatrici del 118 la clinica Pineta Grande di Castel Volturno. Il giudice per le indagini preliminari, infatti, ha deciso di attivare ulteriori indagini, rimettendo gli atti al PM.
Quindi, per ora, nessun processo per le tre lavoratrici della struttura sanitaria.
Gli eredi del paziente deceduto, che hanno denunciato le operatrici, avevano presentato ricorso rispetto alla richiesta di archiviazione firmata dal Pubblico Ministero.
Il gip Minio del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha, però, in un certo qual modo accontentato entrambe le parti, poiché non ha rinviato in giudizio le operatrici sanitarie e non ha archiviato completamente il caso.
Gli avvocati delle tre lavoratrici della clinica Pineta Grande, tra i quali c’è la legale casertana Rosa Piscitelli, dello studio Izzo-Piscitelli-Masiello, hanno lavorato per smentire la teoria della famiglia del paziente, ovvero che le operatrici non avrebbero inviato i soccorsi nel momento in cui questi sono stati richiesti, allungando i tempi di aiuto all’uomo e cagionandone, in qualche modo, anche il decesso.
Tra i vari motivi segnalati, i legali delle operatrici, viene sottolineato anche che la situazione dell’uomo, al momento dell’ingresso al pronto soccorso della clinica Pineta Grande, non era grave, visto che era ammesso nella struttura il codice giallo, quindi, in media gravità. La condizione di salute sarebbe poi diventata critica nelle 24 ore successive.