CASERTA. Pistola contro la cassiera incinta per farsi consegnare l’incasso, condannato 21enne

9 Febbraio 2024 - 12:38

Fallito l’assalto al minimarket: la donna iniziò ad urlare mettendo in fuga i due maldestri banditi. Per il giovane pena sospesa e scarcerazione.

CASERTA. Lo scorso luglio fu arrestato perché, in concorso con un altro soggetto, due mesi prima, aveva tentato l’assalto ad un minimarket del capoluogo. Il complice fu subito individuato ed arrestato, mentre A.D.S., 21enne di origini brasiliane, fu acciuffato due mesi dopo quel tentativo di rapina, chiamato in correità dal suo complice che lo aveva identificato quale mandante del colpo.

I due si diedero appuntamento davanti al negozio e fu proprio il brasiliano a consegnare la pistola all’altro ragazzo, poi dichiarato incapace di intendere e di volere. Nel mirino dei due banditi l’incasso della giornata. Mentre il 21enne attendeva all’esterno dell’attività commerciale, il complice, armato di pistola, entrò nel negozio e minacciò la cassiera che, tra l’altro, era incinta, per farsi consegnare i soldi. La donna iniziò a gridare e le sue urla fecero scappare i due maldestri banditi.

Dopo 7 mesi di carcere, ieri A.D.S. è finito davanti ai giudici. Il pubblico ministero aveva invocato per lui una pena di 4 anni e 8 mesi. Ma il 21enne, difeso dall’avvocato Giuseppe Alesci, è stato, invece, condannato a 2 anni e 5 mesi con pena sospesa ed immediata scarcerazione.