PROVINCIA DI CASERTA. I primi esiti dei tre concorsi. I nomi degli ammessi della preselettiva? No, grazie…
10 Giugno 2022 - 18:03
In calce all’articolo troverete i tre link per ognuna delle categorie di concorso di cui sono stati resi noti i risultati. La scelta del codice meccanografico stride col principio di trasparenza
CASERTA – In queste ore sono state pubblicate dall’ente provinciale casertano le graduatoria relative alle prove preselettive tenutesi il 6 e 7 giugno all’Hotel Plaza di Caserta e gestite dalla Fondazione Logos PA per la provincia.
I 3 concorsi di cui sono emersi i risultati del primo step riguardano la categoria D, istruttore direttivo amministrativo, la procedura che prevede la messa a disposizione 4 posti a tempo indeterminato; l’esito della preselettiva relativa a 8 posti a tempo pieno indeterminato categoria C, per il ruolo istruttore di vigilanza e, infine, 4 posti categoria C come istruttore amministrativo alla provincia di Caserta.
Quando andrete ad aprire i tre link che trovate in calce all’articolo vi renderete conto che non potrete sbirciare nomi e cognomi degli ammessi al concorso, cioè delle persone che hanno passato la prova preselettiva.
Questo perché l’amministrazione guidata dal presidente Giorgio Magliocca ha preferito utilizzare codici meccanografici per i candidati, senza quindi inserire i dati relativi ai nomi e cognomi dei soggetti che hanno superato la prima prova.
È stata perso un’occasione. Non diciamo di più.
Persa un’occasione perché questo concorso è a dir poco chiacchierato, visto che molte persone hanno parlato di promesse elettorali legate a questi concorsi. Sarebbe stato quindi d’uopo che l’amministrazione provinciale casertana portasse avanti la procedura, ad esempio, inserendo il nome e i cognomi degli ammessi.
Invece, utilizzando la normativa che prevede il divieto di inserire i dati di coloro che non hanno superato la prova, questo modo di gestire le graduatorie è stato allargato a tutti i partecipanti, anche quelli più bravi.
Ripetiamo, un’occasione mancata per dimostrare la totale trasparenza su questi concorsi.