REGIONALI. MARCIANISE. Tutti gli uomini, politici e imprenditori, della squadra di Pasquale Salzillo. La Iodice totalmente spiazzata. E i 24mila euro dichiarati dal simpatico “salame” fanno discutere

11 Ottobre 2025 - 19:10

Cominciamo, con quello di oggi, una serie di articoli relativi al perimetro marcianisano e alle trame che si svilupperanno in questi 45 giorni che ci separano dalle elezioni, dove il sindaco Trombetta non è che si preoccupi più di tanto del valore della riconoscenza visto come ha mandato e sta ancora “mandando a comprare il sale” a chi lo ha inventato e fondamentalmente lo ha fatto eleggere. Ossia, Maria Luigia Iodice e il suo eccentrico consorte Nicola Scogliamiglio

MARCIANISE (g.g.) Pasquale Salzillo, candidato alle prossime elezioni regionali nella lista della Lega, ha iniziato la sua campagna elettorale a tamburo battente su tutto il territorio provinciale ma soprattutto nella sua città.

Sua in quanto ritiene che ormai sia una sorta di proprietà privata, dopo avere piazzato in tutti i posti chiave del Comune di Marcianise dove si erogano servizi ai cittadini, uomini di sua strettissima fiducia che non muovono un dito, se non dopo aver avuto il suo lasciapassare.

Al suo fianco, in campo in questa battaglia, dove difficilmente potrà spuntarla sul piano provinciale con i suoi maggiori competitor e cioè Massimo Grimaldi e Antonella Piccirillo – entrambi consiglieri regionali uscenti – ci sono i suoi due colonnelli Raffaele De Martino detto “il rosso” e Enzo Letizia dirigente INAIL.

Tutti e tre sono stati eletti nella lista, allora presentata dalla consigliera regionale Maria Luigia Iodice, che pensava con questa operazione di avere blindato la sua futura candidatura alle regionali, ma che ha scoperto poi di essere stata raggirata, fondamentalmente utilizzata da gente molto più avveduta di lei. Prima di tutto, mettendo le mani sulla gestione del Comune di Marcianise e ora, addirittura, creando una candidatura alternativa e ostile a quella della Iodice per le elezioni regionali.

Pasquale Salzillo ci ha sempre creduto nella possibilità concreta di diventare consigliere regionale, e questa cosa se l’è studiata bene sin da quando ha iniziato a corteggiare e a stringere rapporti con tutti gli uomini che potevano in qualche modo affossare proprio la Iodice.

La punta dell’iceberg l’ha raggiunta quando è riuscito a strappato anche Antonio Scialdone, divenuto nel mentre Sindaco di Vitulazio, dopo un periodo trascorso a Napoli presso la segreteria della Iodice negli uffici del consiglio regionale. Al momento, infatti, è molto proobabile che Scialdone si schiererà con la lega di Giampiero Zinzi, dando una mano, proprio a Pasquale Salzillo. A meno che il leader del partito non dia disposizioni diverse soprattutto nell’ultima settimana di campagna elettorale.

Ma la vera beffa per la consigliera Iodice è arrivata qualche giorno fa, quando i suoi ex fedelissimi De Martino e Letizia hanno addirittura utilizzato il simbolo della lista “Marcianise al centro”, capitanata dalla Iodice alle ultime elezioni comunali, per redigere un documento in cui ufficializzano il loro sostegno elettorale a Pasquale Salzillo.

In tutto questo, chi continua a fare lo gnorri, il distratto, il buono onesto padre di famiglia, colui che non sa nulla, anzi fa finta di non sapere nulla e di non vedere niente è il sindaco Antonio Trombetta.

I cittadini di Marcianise non hanno ancora però dimenticato quella foto fatta nel salone del palazzo di famiglia degli Scognamiglio-Foglia in via Roma dove il sindaco ancora con gli abiti del medico condotto locale, si faceva fotografare al fianco della consigliera regionale Maria Luigia Iodice, come il futuro candidato prescelto appunto da lei e da suo marito.

Il sindaco Trombetta, dunque, fa il pesce in barile e poi, trovandosi sul pezzo, allarga il suo esercizio ludico allo scaricabarile. La realtà è che ogni volta in questi mesi ogni volta che la coppia Iodice-Scognamiglio gli ha chiesto di rimodulare la Giunta, facendo rientrare nei ranghi il debordante potere di Pasquale Salzillo, con la richiesta esplicita di togliere a quest’ultimo la carica di vicesindaco ha fatto sempre finta di niente, rimandando la decisione al cosiddetto tavolo politico della maggioranza – che, come è noto, è uno strumento fisiologicamente inconcludente.

Tutto ciò allo scopo di non intaccare gli attuali equilibri della Giunta e soprattutto di non toccare i poteri che Pasquale Salzillo riassume nelle sue mani. Quando, invece, Trombetta ha voluto modificare la Giunta per le richieste degli uomini di Giovanni Zannini, raccomandato da suo nipote Gabriele Trombetta, ci ha messo due minuti per scrivere e firmare i decreti e non gli è passato nemmeno per l’anticamera del cervello di convocare “tavoli della maggioranza”.

Proprio in queste ore, a due settimane esatte dal termine per la presentazione dei candidati, i consiglieri comunali di Marcianise si stanno posizionando a favore di uno o dell’altro candidato. Al riguardo, qualche scossone si è avvertito anche in casa del candidato Pino Riccio, che correrà nella lista in coproduzione tra i socialisti e Luigi Bosco.

Pino Riccio, qualche giorno fa ha infatti avuto un alterco molto duro con il suo consigliere di riferimento Giovanni Pratillo, il quale ha accusato Pino Riccio di candidarsi senza avere alcuna seria speranza di poter concorrere per una elezione in consiglio regionale. Una decisione che creerebbe, secondo Giovanni Pratillo, anche confusione nella maggioranza. Va detto, però, che Giovanni Pratillo esce allo scoperto oggi, quando della candidatura di Pino Riccio si sa addirittura da sette-otto mesi, durante i quali Pratillo non aveva proferito parola.

Strano che Pratillo scopra oggi che la maggioranza di Marcianise è caratterizzata soprattutto dal marchio del centro destra, dato che è fondamentalmente così sin dal primo giorno per effetto della presenza di un leader regionale quale è Giampiero Zinzi. Argomentazione misteriosa, dunque, perché se proprio si volesse usare il registro della furbizia, è sempre bene avere in un’amministrazione comunale candidati schierati sia da una parte che dall’altra, in modo di avere le coperture politiche sempre preziose sia in caso di vittoria alle regionali del centro sinistra, sia in caso di vittoria del centro destra.

Insomma, si capisce chiaramente che la posizione assunta da Giovanni Pratillo nei confronti di Riccio è pretestuosa, ed è legata soprattutto agli interessi del suocero e dei cognati, il signor Blu Car, che del comune di Marcianise, del suo ufficio tecnico ancora strettamente controllato da Angelo Piccolo e Pasquale Salzillo, ha bisogno per “gli affari suoi”, che consistono nel noto e strabordante ampliamento da noi urbanisticamente contestato in diversi articoli, della sede della sua concessionaria.

Salzillo, oltre a De Martino e Letizia, però, sogna il sostegno pieno di altri consiglieri comunali, a partire da Giandomenico Colella, il quale ci ha sorpreso con una serie di dichiarazioni pubblicate su Facebook, con le quali ha espresso parole di elogio nei confronti di Pasqule Salzillo, di cui appare oggi un tifoso sfegatato.

Salzillo, vorrebbe fare anche un altro colpo grosso. Portare Domenico Laurenza, detto tre ppezz’ si faccia in quattro per aiutarlo in questa campagna elettorale. Una possibilità, questa, tutta ancora da costruire, anche in ragione dei contrasti nati tra la consigliera comunale Carmela Laurenza con il super salzilliano De Martino, dopo le elezioni che hanno portato appunto quest’ultima a transitare nel gruppo zanniniano di Nicola Russo.

Gli appoggi degli imprenditori

Sponsor non solo politici del candidato Salzillo saranno facilmente gli imprenditori Dante Salzillo e Campomorto, e naturalmente Tommaso Colella, del cui studio Pasquale Salzillo è parte integrante con Angelo Piccolo che di Tommaso Colella è il nipote, si costruiscono e i determinano molte delle trame riguardanti l’edilizia privata di Marcianise.

Un altro nome di imprenditore che dovrebbe assocare il suo nome e i suoi mezzi del simpatico “salame” è il principe dell’intrattenimento notturno, Filippo Iodice, per intenderci quello della Notte bianca, e di cui questo giornale si è occupato recentemente.

Tra gli imprenditori associabili a Salzillo anche lo Iodice che sta costruendo il contestatissimo capannone di Leroy Merlin. E altri ancora di cui andremo a formulare nomi e cognomi in altri articoli che dedicheremo alla campagna elettorale di Marcianise.

Insomma, c’è la possibilità d aparte di Psquale Salzillo di usare la legge sul finanziamento per le campagne elettorali nei limiti previsti e naturalmente con il rigore della tracciabilità di tutti i bonifici, sperando che non camminino troppe banconote liquide.

Salzillo e la sua dichiarazione dei redditi

Ce lo auguriamo, perché altrimenti ci rischieremmo di trovarci di fronte al mistero di una campagna elettorale magari scintillante, al fronte di una dichiarazione di spesa esigua. In poche parole, una seconda puntata della vicenda della dichiarazione dei redditi, che solo al decimo articolo di denuncia di CasertaCe, Pasquale Salzillo si è deciso a pubblicare nel sito nella sezione “amministrazione trasparente” come la legge prescrive.

Pasquale Salzillo partito da una salumeria in via Nicola Gaglione, che si muove e vive come un piccolo Berlusconi, con un patrimonio immobiliare direttamente a lui connesso o comunque collegato alle proprietà di congiunti. Nonostante questo, Salzillo ha dichiarato un reddito pari a 24mila euro nell’anno 2023, una miseria per uno che ha il un tenore di vita molto alto come tutti i marcianisani verificano ogni giorno, e che opera in uno studio che direttamente e indirettamente fornisce attività di supporto per la presentazione di permessi a costruire e a molte altre pratica, fino al raggiungimento del risultato, grazie alla solida credibilità della sua professionalità e grazie al grande ampiamento dello studio di cui abbiamo già fatto cenno prima.

Ma oltre a questo Salzillo può contare anche su un “braccio armato” all’interno dell’Asl di Piazza Carità a Marcianise, la sua sorella maggiore, una che in campagna elettorale fa davvero la differenza avendo un osservatorio privilegiato che le consente di veicolare molti voti verso suo fratello.

La sorella di Salzillo ha una lunga esperienza professionale, e davanti a sé riesce ad avere sempre cognizione dei mutuati, i cui nomi ha imparato a memoria. Stesso discorso vale per i medici di base che operano a Marcianise, anche se in questo caso va detto che nel distretto sanitario di Marcianise esiste una forte struttura che fa riferimento all’attuale presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero e che, con ogni probabilità, collocherà i suoi voti in direzione di Pino Moretta, consigliere comunale che Olivero ha voluto candidare nella lista “A testa alta”, ispriata alle posizioni del governatore Vincenzo De Luca.

Sempre rimanendo ai medici di base ricordiamo che questi sono anche colleghi di Maria Luigia Iodice la quale ha per il momento nei Riformisti del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e di Armando Cesaro, l’unica seria opzione di ricandidatura.

Per il momento abbiamo sviscerato solo qualche argomento che approfondiremo, come già detto, in tanti successivi articoli su questa campagna elettorale di Pasquale Salzillo e anche degli altri candidati locali. A brevissimo giro, ad esempio, ci soffermeremo sulla scelta che Salzillo farà per collocare la sede del suo comitato elettorale. C’è chi parla di un attico al centro della città, precisamente in via Gandhi, oppure in un immobile di cui CasertaCe si è ugualmente parlato a lungo appartenente alla famiglia di Salzillo e a nostro avviso ristrutturato in maniera discutibilissima, probabilmente illegittima.