REGIONE CAMPANIA. Zannini verso la presidenza della commissione Ambiente. Ecco TUTTI I NOMI degli altri presidenti. Il caso Pisacane-Mensorio
23 Ottobre 2020 - 13:39
Tutto definito dalla presidenza del consiglio regionale di Oliviero. Nel pomeriggio vi daremo qualche informazione sulle altre cariche, in vista del consiglio convocato per lunedì
REGIONALE – (g.g.) Lunedì prossimo 26 ottobre, a partire dalla 11 e 30 si terrà, in presenza, la prima seduta del consiglio regionale. In quella occasione dovrebbero essere definite anche tutte le caselle istituzionali, cioè le 7 riguardanti l’ufficio di presidenza del consiglio e le 8 relative alle commissioni, in quota maggioranza, e anche per quelle speciali di controllo già attive che vanno all’opposizione, a partire da quella addetta al controllo degli atti amministrativi.
Nei giorni scorsi abbiamo scritto l’articolo di indiscrezioni sulle possibili collocazioni e ripartizioni. A questo punto riteniamo che non ci sia più alcun ostacolo alla elezione di Gennaro Oliviero a presidente del consiglio regionale. Sarà il secondo casertano dopo l’esperienza di Paolo Romano, dal il 2010 e il 2015.
A parte, nelle prossime ore, vi daremo le informazioni sul resto dell’ufficio di presidenza e cioè sui due vicepresidenti, uno della maggioranza e uno dell’opposizione, sui due questori, ugualmente dei partiti della maggioranza e della minoranza, e i due segretari.
Qualcosa di più preciso possiamo invece già dire su alcune commissioni.
L’indiscrezione di Enzo Alaia alla presidenza della commissione più ambita, quella alla Sanità, da noi pubblicata l’altro giorno, ha trovato piena conferma in queste ore. Dunque sarà l’irpino Enzo Alaia, eletto nella lista di Italia Viva e recordman delle preferenze considerate in percentuale alla popolazione e al numero di elettori della circoscrizione di Avellino, tra tutti i candidati eletti alle ultime regionali del 2020.
Un altro casertano, cioè Giovanni Zannini, potrebbe conquistare la presidenza della commissione Ambiente di cui è stato titolare, nei 5 anni dell’ultima consiliatura, proprio Gennaro Oliviero.
Al Pd dovrebbe andare la commissione Politiche Sociali in cui probabilmente sarà eletta l’attualmente positiva al covid Bruna Fiola, figlia del presidente della camera di commercio di Napoli.
Non era difficile immaginare, anche in considerazione delle attitudini del personaggio, che la presidenza della commissione ai Lavori Pubblici e Trasporti andasse al super deluchiano Luca Cascone, eletto nella lista civica del governatore nella circoscrizione di Salerno e spesso utilizzato in maniera, diciamo così, molto versatile dallo stesso De Luca.
Franco Picarone, eletto nella circoscrizione di Salerno nella lista Pd, alla commissione Bilancio.
Francesco Emilio Borrelli capitalizza la sua tracimante visibilità mediatica conquistando, per i Verdi, la presidenza della commissione Agricoltura.
Per la commissione Attività Produttive, c’è maretta all’interno dei due eletti nella circoscrizione di Napoli del Centro Democratico. Sia Pisacane figlio che Mensorio, che pure sarà probabilmente parente del “fu”, la rivendicano. Pasquino, che è un pò il leader regionale del Centro Democratico, vuole che ci vada Mensorio e per questo Pisacane minaccia di non aderire al gruippo del Centro Democratico che a quel punto rimarrebbe con il solo Mensorio ma con la possibilità di costituzione, dato che le complicate e sbilenche leggi consentono a un partito che abbia rappresentanza parlamentare nazionale, come nel caso del Centro Democratico, di essere superati dal vincolo dei 5 consiglieri, severissimo requisito per la costituzione di un gruppo consiliare regionale.