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Ruba gratta e vinci, poi cerca la spartizione della vincita. Tabaccaio accusato anche di tentata estorsione

7 Settembre 2021 - 17:17

Si complica sempre di più la posizione di Gaetano Scutellaro

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Una proposta di restituzione del biglietto vincente, con la spartizione al 50% del premio da 500mila euro, in cambio del ritiro della denuncia: sarebbe questo l’episodio che ha indotto la Procura di Napoli a contestare anche il reato di tentata estorsione a Gaetano Scutellaro, 57 anni, l’uomo ieri sottoposto a fermo dai carabinieri e successivamente chiuso in carcere di Santa Maria Capua Vetere con l’accusa di avere sottratto un biglietto “gratta e vinci” vincente a una anziana donna in una tabaccheria di via Materdei, a Napoli, lo scorso 2 settembre. I magistrati inquirenti partenopei hanno ritenuto di ipotizzare nei suoi confronti i reati di furto pluriaggravato e, appunto, di tentata estorsione.

L’uomo, secondo la ricostruzione dell’accaduto fatta dagli investigatori, e’ fuggito da Napoli subito dopo essere entrato in possesso del biglietto vincente. Secondo l’itinerario disegnato si e’ recato prima in una banca di Latina, dove ha aperto un conto corrente e depositato in una cassetta a suo nome il “gratta e vinci”, e poi nell’aeroporto di Fiumicino dal quale aveva in programma di partire alla volta di Tenerife, precisamente per l’isola di Fuerteventura, in Spagna. Durante il tragitto pero’ e’ stato raggiunto da una telefonata che l’ha informato di essere stato denunciato dall’anziana donna vittima del furto. A questo punto si e’ recato dalla Polizia di Stato presente nell’aeroporto di Fiumicino e, a sua volta, ha denunciato la signora per le “false accuse” che gli stava rivolgendo. Secondo quanto si e’ appreso, inoltre, non sarebbe stato lui ad acquistare il titolo di viaggio che gli avrebbe consentito di atterrare in territorio iberico.