SEQUESTRO A IMPRENDITORE DELL’INTERPORTO. Un MILIONE di euro sotto sigilli: due case a MADDALONI, conti correnti e auto. Indagato anche il suo braccio destro casertano

22 Agosto 2024 - 13:55

E non è la prima volta che La compagnia della Guardia di Finanza di Marcianise indaga sull’uomo

MADDALONI (l.v.r.) – Abbiamo adesso qualche dettaglio in più sul sequestro avvenuto questa mattina ad un imprenditore della logistica con il magazzino situato nell’Interporto Sud Europa (LEGGI QUI LA NOTA DELLA FINANZA).

I finanzieri del comando di Marcianise, guidati dal capitano Benedetta Antonacci, stanno ancora quantificando il valore dei beni sottoposti a sequestro preventivo finalizzato alla confisca diretta che deve arrivare ad una cifra, per equivalenza di 989.000 euro circa, di proprietà di un imprenditore di Napoli, attivo nel casertano.

Non è un volto nuovo per i finanzieri. Infatti, i militari della compagnia di Marcianise hanno già indagato altre volte su reati fiscali che sarebbero stati compiuti dall’imprenditore.

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Secondo l’accusa della procura di Nola, visto che l’imprenditore indagato ha scelto come sede sociale la città di Brusciano, ricadente nel territorio di competenza dei procuratori nolani, dal 2017 al 2020 questa impresa avrebbe omesso il versamento delle imposte tramite crediti inesistenti.

Questi crediti erano finti pagamenti effettuati ad alcune società cartiere, utili solo per questo tipo di operazione. A volte è successo che gli imprenditori si facessero favori, in questo caso, però, si tratta di società completamente vuote.

Il profitto del reato di evasione fiscale è stato quantificato, come detto, ad una somma molto vicina al milione di euro.

Oltre all’imprenditore napoletano indagato, si trovano iscritti nel registro delle notizie di reato due soggetti, che avevano il compito di essere rappresentanti legali, dei prestanome, di questa importante società di logistica. Un uomo e anche lui napoletano, l’altro soggetto indagato, invece, è originario di Maddaloni.

Ed è proprio a Maddaloni che la Guardia di Finanza ha sequestrato un immobile, una complesso con all’interno due appartamenti, di proprietà dell’imprenditore che era il reale dominus di questa impresa.