CASTEL VOLTURNO. Come volevasi dimostrare, fine della farsa: il sindaco Luigi Petrella ritira le dimissioni

19 Giugno 2021 - 11:44

Per l’ennesima volta, va in scena il copione che sovente si ripete nella nostra provincia. Nelle prossime giornate cercheremo di mettere a fuoco bene tutto ciò che si è consumato nella trattativa al ribasso. Soprattutto per la questione PUC

CASTEL VOLTURNO – A poche ore dalla scadenza dei venti giorni che il legislatore ha lasciato ai sindaci dimissionari per tornare indietro sui loro passi, il primo cittadino di Castel Volturno Luigi Petrella ha ritirato le dimissioni rassegnate quasi tre settimane fa.

Evidentemente, l’accordo che era saltato alla fine del mese di maggio è stato rimesso in piedi in queste ore all’interno della maggioranza.

Per l’ennesima volta, quindi, vi raccontiamo di dimissioni che dimissioni in realtà non sono. Nel senso che la minaccia di lasciare l’incarico di primo cittadino è collegata più a una volontà di accordo politico che a una vera intenzione di chiudere il proprio mandato. Il problema di questi 20 giorni per la possibile retromarcia, soprattutto al sud, soprattutto a Caserta, è che in questo lasso di tempo, per evitare la svestizione della fascia tricolore vengono messi in piedi i peggiori accordi al ribasso possibili tra i personaggi politici coinvoti.

Caso per caso, città per città, questa è una pratica utilizzatissima. Sia chiaro, non diciamo che questo sia già avvenuto a Castel Volturno o che Petrella abbia fatto accordi sulla base di questioni non legate all’alta moralità della carica politica, ma questo tipo di situazione è un fenomeno che avviene spesso nella nostra provincia. A questo punto i riflettori di CasertaCe si accenderanno anche più del solito sulle questioni importanti della città castellana, due su tutte: concorsi e Piano urbanistico comunale.