Smentita sul secondo caso di Coronavirus a MONDRAGONE: “Sono a casa e sto bene. Io trattato come un appestato”

8 Marzo 2020 - 11:21

MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – In merito ad un tampone preventivo eseguito ad un residente di Via Trento, G.V., per aver avuto un contatto con il defunto Giuseppe Buonaugurio, sono nate sui social polemiche ed illazioni con favole costruite ad hoc, in cui si racconta che l’uomo sarebbe stato trasferito al Cotugno di Napoli poiché contagiato. Ebbene, la persona in questione smentisce categoricamente ogni notizia infondata, supportata tra l’altro da alcune foto che ritraggono il personale paramedico mentre varca la soglia della sua dimora (VEDI FOTO IN ALTO), precisando inoltre di stare bene e di trovarsi a casa con la sua famiglia.

Detto ciò, stupisce il comportamento di alcuni mondragonesi che di fronte ad un eventuale contagio, tendono a trattare le vittime come degli appestati, calpestando la dignità altrui e quella di un popolo che proprio in questo momento dovrebbe mostrare la sua forza rimanendo uniti, ed invece accade che ci si pesta i piedi a vicenda, facendo prevalere l’ignoranza sulla onestà intellettuale. In questo modo le battaglie si perdono e di certo i nostri avi sono stati più bravi nell’affrontare avvenimenti simili, se non di portata maggiore.