TEANO. Nessuna novità dalla riunione dei capigruppo. Il sindaco dimissionario non convince l’opposizione

22 Dicembre 2021 - 09:40

TEANO (Pietro De Biasio) Un Natale amaro per Dino D’Andrea che potrebbe non mangiare il panettone da sindaco. Nessun colpo di scena alla riunione dei capigruppo di ieri sera, l’ultimo atto per cercare una soluzione condivisa lanciata dal primo cittadino di Teano nel corso dell’ultima assise cittadina di ieri l’altro. Ma ieri sera il “governo di ampio respiro” ipotizzato dal primo cittadino è stato respinto e non si è registrata la disponibilità delle opposizioni. Ricordiamo che nel corso dell’ultimo consiglio comunale il Sindaco dimissionario con una lettera che riportiamo integralmente in calce all’articolo, aveva annunciato che “se ci sarà convergenza d’intenti ritirerò le dimissioni” e aveva elencato le “priorità da condividere e realizzare, nell’interesse esclusivo della Città”. E proprio la “lettera dei sogni” è stata giudicata troppo ambiziosa soprattutto in virtù del fatto che la macchina comunale con cronica carenza di organico non potrebbe consentire più di guidare i processi amministrativi e quindi di portare avanti agevolmente il programma condiviso. Per l’opposizione dunque è giusto mettere fine all’esperienza fallimentare dell’amministrazione D’Andrea che fin dal suo insediamento nel 2018 ha dato segni di scricchiolii e malesseri soprattutto in seno alla sua maggioranza. I fatidici venti giorni in cui il Sindaco D’Andrea ha tempo per ripensarci stanno per scadere con il dubbio insinuato dal vice sindaco Sandro

Pinelli che spiazzando tutti i presenti ha dichiarato che il limite temporale per ritirare le dimissioni è fissato allo scoccare della mezzanotte di oggi in quanto nel computo va tenuto conto anche il giorno (3 dicembre ndr) di protocollo delle dimissioni. Seguiremo con particolare attenzione l’evolversi della situazione intanto proponiamo in calce la lettera del Sindaco che non “vuole abbandonare la nave che affonda”.

Care e Cari Consiglieri Comunali,                                                                           

per il mandato elettorale e la fiducia accordataci dai nostri concittadini, sento il dovere e l’esigenza di richiamare la Vostra attenzione su temi essenziali e prioritari per la gestione e la programmazione che il nostro ruolo ci assegna. Vista la situazione attuale, dell’Ente, in riequilibrio di bilancio, e delle condizioni di cronica criticità in cui versa il nostro Paese, riguardo i problemi atavici che attanagliano da più che decenni la nostra Comunità, sono, e dovremmo tutti essere consapevoli, che è oramai giunto il momento di mettere da parte ideologie e pratiche politiche consolidate che hanno finora creato dissidi ed incomprensioni e, metterci, insieme e seriamente, ognuno per la propria parte ed il proprio ruolo, a lavorare alacremente per risolvere tali problematiche in maniera definitiva. Quale Amministratore delegato dai cittadini sottopongo alle S.V. un elenco di priorità da condividere e realizzare, nell’interesse esclusivo della Città La logica di fondo è quella di suddividere un’iniziativa complessa in parti più piccole e facilmente gestibili.