TENTATO OMICIDIO dei cugini Visone. Giudizio immediato per il 76enne che resta in carcere

16 Luglio 2025 - 10:13

Questa la decisione della gip del tribunale di Santa MRIA Capua Vetere Daniela Vecchiarelli

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ALIFE- (g.g.) Ci sono tutte le condizioni perché Vincenzo Di Matteo, 76 anni di Alife venga sottoposto a giudizio immediato senza passare per l’udienza filtro o udienza preliminare che dir si voglia. Questa la decisione del gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Daniela Vecchiarelli che ha accolto la richiesta della Procura della Repubblica per l’uomo che lo scorso 22 aprile ha esploso diversi colpi di arma da fuoco nell’area del Centro Commerciale Elefantino di Alife, all’indirizzo dei cugini imprenditori Angelo e Antonio Visone ferendoli entrambi

L’accusa per lui di tentato omicidio ai sensi del combinato degli articoli 575 e 56 del codice penale del suo difensore

Fatto importante è che il gip nonostante l’età piuttosto avanzata di Di Matteo, non abbia accolto la richiesta del suo difensore di trasformare la misura cautelare da arresti in carcere a arresti ai domiciliari. E’ evidente, dunque che il giudice ritenga l’uomo ancora socialmente pericoloso