TORTURE IN CARCERE. E’ arrivata la prima sentenza per gli agenti sotto processo
20 Giugno 2023 - 18:10
Si tratta delle decisioni del Gup relativamente al processo in rito abbreviato che ha visto imputati due guardie
SANTA MARIA CAPUA VETERE – Sono stati entrambi assolti dal Giudice per l’udienza preliminare D’Angelo del tribunale di Santa Maria Capua gli imputati Vittorio Vinciguerra, agente della polizia penitenziaria assistito dall’avvocato Gerardo Marrocco, e il suo collega Angelo di Costanzo, finiti a processo e accusati de reati di lesioni, abuso di autorità e tortura.
La pubblica accusa aveva formulato una richiesta di condanna a tre anni e otto mesi nei confronti di Vinciguerra, mentre la difesa dell’uomo aveva chiesto al giudice l’assoluzione del suo assistito.
Ed è quello che alla fine è avvenuto pochi minuti fa al termine del processo in rito abbreviato celebrato dinanzi al gup del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Si tratta del processo, l’unico in rito abbreviato, relativo alle violenze e le torture avvenute nel carcere di Santa Maria Capua Vetere e che vede 105 imputati tra agenti, funzionari del Dipartimento amministrazione penitenziaria e medici dell’Asl nel processo in rito ordinario.