TUTTI I NOMI. Lavoratori socialmente utili pagati anche restando a casa. Sindaco, assessori, dirigenti e LSU a processo

31 Gennaio 2024 - 10:23

CASAL DI PRINCIPE – A pochi giorni dalla domenica di Pasqua (31 marzo), è stata fissata l’udienza preliminare dalla GUP Donata Di Sarno, a seguito della richiesta di rinvio a giudizio presentata pochi giorni fa dalla procura di Aversa-Napoli Nord.

Saranno 44 i soggetti che parteciperanno in qualità di imputati, mentre due sono le parti civili, l’INPS, che avrebbe pagato indebitamente i lavoratori socialmente utili e, per lo stesso motivo, anche il comune di Casal di Principe. Caso particolare quello dell’ente cittadino, parte offesa nel procedimento, ma che vede il sindaco Renato Natale, colui che rappresenta, quindi, l’amministrazione, ma anche assessori e dirigenti coinvolti come imputati nel processo.

L’indagine partì nell’agosto 2019 e si concluse nel maggio 2021 e scaturì dalla denuncia dell’allora segretaria comunale.

Oltre a lui, si troveranno alla sbarra anche gli assessori Vincenzo Noviello, Antonio Schiavone, Maria Letizia, Antonio Natale, Marisa Diana, e i dirigenti comunali Vincenzo Cenname (ex sindaco di Camigliano), Enrico Pignata, Giovanni Palmiro Cosentino e Francesca Nugnes.

I funzionari del comune non avrebbero controllato le attività compiute dai lavoratori socialmente utili, osservando una condotta omissiva e un silenzio “anti-doveroso”, rispetto al recepimento degli LSU dell’assegno INPS e dell’integrazione che, invece, viene pagata dal comune.

La giunta comunale, invece, secondo quando contesta la procura, avrebbero

violato le norme che disciplinano l’impiego e la gestione dei lavoratori socialmente utili, omettendo di adottare quelle delibere, quei progetti necessari a programmare l’impiego dei lavoratori come più volte, criticità segnalata dall’allora segretaria comunale Virginia Terranova.

I LSU, infine, avrebbero percepito indebitamente migliaia di euro per attività non svolte, per un totale di 450 mila dall’INPS e 300 mila dal comune.

Tanti gli avvocati presenti nel collegio difensivo, considerazione dell’importante numero di imputati. Tra questi si segnalano i legali Alessandro Diana, Domenico Cesaro, Mirella Baldascino, Nicola Ucciero, generoso grasso, Alessandro Caputo, Donato Belloro, Amalia Caliendo, Marco Schiavone Carlo De Stavola, Luigia Martino e Pasquale Diana.

I NOMI DEGLI LSU:

Michele Caterino, Giuseppe Capoluongo, Valerio Caterino, Vincenzo Caterino, Luigi Corvino, Pasquale Corvino, Michele Diana, Giuseppe Di Girolamo, Giuseppe Di Filippo, Luigi Ferraiuolo, Nicola Gagliardi, Giuseppe Iaiunese, Vincenzo Iaiunese, Romolo Iaiunese, Pasquale Massaro, Pasquale Iorio, Federico Monopolio, Mario Paone, Leonetto Petrillo, Agostino Puocci, Biagio Russo, Salvatore Schiavone, Nicola Vassallo, Salvatore Vitale, Luigi Errichiello, Carlo Aversano, Giuseppe Fontana, Mario Iavarazzo Quadrano, Francesco Cosimo Russo, Vincenzo Pagliuca, Giovanni Sarracino, Gaetano Simeone, Pasquale Martino, Elio Pietro Paolo Pignata, Pasquale Martino