“USATI E GETTATI”: 90 infermieri e Oss dell’OSPEDALE DI CASERTA in stato di agitazione. Proclamato sciopero

14 Novembre 2021 - 08:05

CASERTA – In 90 proclamano una (prima) giornata di sciopero nel giorno 24 novembre 2021 per l’intero turno lavorativo.

Pubblichiamo integralmente la nota di Felsa Cisl Campania:

 

Oggetto: Avvio procedura di raffreddamento e conciliazione L. 146/90 e s.m.i.
per i lavoratori somministrati in utilizzo presso l’AORN Caserta
La scrivente O.S., in nome e per conto dei lavoratori in somministrazione (O.S.S. e personale infermieristico)
dipendenti della ApL Manpowr S.p.A., attualmente impiegati presso l’Aorn Caserta, a seguito dell’assemblea dei lavoratori
svolta il giorno 28 ottobre c.a., proclama a partire dalla data della presente comunicazione lo stato di agitazione dei
suddetti lavoratori a seguito della pubblicazione della delibera n° 605 del 28/07/2021 emanata dall’AORN Caserta, recante
“Avviso Pubblico, per soli titoli, per la copertura, a tempo determinato, di n. 60 posti di Operatore Socio Sanitario Cat. Bs”, e della successiva
graduatoria pubblicata con delibera n° 771 del 25/10/2021, che vede l’esclusione di tutti gli OSS in somministrazione dalla
lista dei posti utili a copertura di quelli previsti dal bando; a ciò va aggiunto che il personale infermieristico viene sostituito
in maniera sistematica da lavoratori attinti da una graduatoria inerente la mobilità interregionale.
Dopo quasi 20 anni di costante e proficuo impiego, alla data del 30 novembre c.m., dunque, tali lavoratori potrebbero
non vedere più rinnovato il loro contratto.

Per tali motivazioni si chiede a S.E. il Prefetto di Caserta di attivare con tutte le parti in indirizzo le procedure
di conciliazione previste dall’art. 2, comma 2, della Legge n. 146/90, così come modificato dalla Legge n. 83/2000,
relativamente ai lavoratori somministrati con missioni di lavoro rientranti nell’ambito della Pubblica Amministrazione (di cui
all’art. 1 del D.Lgs. n. 165/2001), con particolare riferimento ai lavoratori in utilizzo presso l’Azienda Ospedaliera S. Anna e
S. Sebastiano di Caserta.
Si rappresenta nuovamente a S.E. il Prefetto che l’esclusione di questi lavoratori dalla platea individuata dall’art. 20,
co. 2, del cd. decreto Madia (D.Lgs. n. 75/2017), ai fini del superamento del precariato nella P.A, costituisce una profonda
ingiustizia e una non corretta applicazione della norma nei confronti dei lavoratori in missione presso l’AORN Caserta che
da quasi 20 anni, attraverso l’utilizzo di contratti precari, assicurano la corretta ed efficiente erogazione dei servizi essenziali
sanitari alla collettività della Provincia di Caserta e non solo.
In proposito, si consideri che il richiamato art. 20, ai commi 11 e 11 bis, prevede una regolamentazione differenziata
per il personale “dirigenziale e non” del solo Comparto Sanità, al quale riserva un trattamento diverso e nettamente più
favorevole rispetto a quello previsto per i lavoratori flessibili appartenenti agli altri comprati della P.A. Ed invero, da un lato,
il citato comma 11 prevede testualmente che “Le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 si applicano al personale, dirigenziale e no, di cui al
comma 10 (…) anche ove lo stesso abbia maturato il periodo di tre anni di lavoro negli ultimi otto anni presso diverse amministrazione del Servizio
Sanitario Nazionale” e, dall’altro, il successivo comma 11 bis dispone che “per il personale medico, tenico-professionale e infermieristico,
dirigenziale e non del Servizio Sanitario Nazionale, le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 si applicano fino al 31 dicembre 2022” (per gli altri
settori il termine ultimo è fissato per il 31/12/2021). Alla luce del combinato disposto dei predetti commi discende con
chiara evidenza che tutti i lavoratori flessibili “dirigenziali e non” del comparto Sanità, tra cui rientrano i lavoratori
somministrati, hanno pieno diritto ad essere ammessi alle procedure di stabilizzazione indette ai sensi dei commi 1 e 2 dell’art.
20 del D.Lgs. n. 75/2017 e fino al 31/12/2022. Su tale questione, La informiamo che si esprimerà il Consiglio di Stato
all’esito dell’udienza già fissata per il 25 novembre c.m.
Responsabilmente come O.S. abbiamo sempre chiesto di aprire un tavolo di confronto con l’AORN Caserta, così
come già fatto in merito ai bandi rivolti alle figure amministrative e tecniche, affinché possano essere messe in atto tutte le
misure utili per tutelare gli O.S.S. e gli infermieri che per tanti anni, attraverso un contratto di somministrazione, hanno
contribuito alla produttività, al funzionamento e al mantenimento dei Livelli Essenziali di Assistenza erogati dall’Azienda
Ospedaliera S. Anna e S. Sebastiano di Caserta.
Ad oggi nulla è stato realizzato per tutelare questi lavoratori e le loro legittime attese. Assistiamo tra l’altro al crescere
di un clima di forte preoccupazione tra le persone interessate a causa della enorme incertezza sul futuro occupazionale dei
suddetti lavoratori.
Per tali motivazioni, facendo seguito alla suddetta procedura di raffreddamento ed in assenza di risposte positive, la
scrivente O.S., proclama una prima giornata di sciopero nel giorno 24 novembre 2021 per l’intero turno lavorativo.
L’occasione è lieta per porgere deferenti saluti.

Felsa Cisl Campania
Coordinatore Territoriale di Caserta
(Iodice Magliacano Vittorio Angelo)