14 ARRESTI. Truffa al Servizio Sanitario con ricette false. Interrogati oltre 300 pazienti. Scatta il sequestro

4 Marzo 2020 - 12:30

CASERTA – L’ordinanza eseguita stamattina che ha condotto a 14 arresti rappresenta l’epilogo di una complessa attività investigativa che già nel mese di marzo del 2018 aveva portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia nei confronti di un farmacista, un medico di base (coinvolto anche nel filone d’indagine oggetto dell’odierna ordinanza) ed altre 3 persone, anche in quel caso dedite ad una serie di truffe ai danni dell’ASL di Caserta mediante la spedizione di false ricette mediche per prescrizioni di farmaci intestate a pazienti inesistenti, deceduti o che ne avevano disconosciuta la paternità.

Le indagini consentivano anche di far emergere un’illecita commercializzazione verso paesi extraeuropei delle confezioni di farmaci private delle fustelle. Queste ultime, infatti, venivano illecitamente applicate alle false ricette e dunque il costo dei rispettivi farmaci veniva successivamente addebitato in maniera fraudolenta al Servizio Sanitario Nazionale.

Il provvedimento eseguito nella mattinata odierna corona la complessa e meticolosa attività investigativa dei Carabinieri del N.A.S. di Caserta, coordinati da questa Procura, condotta attraverso intercettazioni telefoniche ed ambientali, acquisizione e valutazione di copiosa documentazione, servizi di pedinamento ed escussione di centinaia di ignari intestatari di ricette. Durante la fase investigativa, sono state acquisite ed esaminate oltre

200.000 ricette, valutati migliaia di documenti ed escussi oltre 300 assistiti, gran parte dei quali hanno disconosciuto le ricette loro intestate.

Per il danno quantificato, in ragione delle dichiarazioni dei pazienti escussi, è stato emesso ed eseguito, congiuntamente all’ordinanza, un decreto di sequestro preventivo nei confronti di quattro società ed il promotore del sodalizio criminoso.