16enne muore fulminata nella vasca da bagno, sequestrati caricabatterie cinesi: 5 imprenditori indagati per omicidio colposo

15 Settembre 2023 - 12:49

La tragedia lo scorso 2 maggio nella sua abitazione mentre parlava al telefono con un’amica

AVELLINO – Un caricabatterie non a norma sarebbe la causa della morte di Mariantonietta Cutillo, 16 anni, avvenuta lo scorso 2 maggio a Montefalcione in provincia di Avellino, dopo essere rimasta fulminata nella vasca da bagno mentre faceva una videochiamata con un’amica.

L’incidente fu causato dalla caduta in acqua del cavo usb del caricatore del cellulare, di fabbricazione cinese. Per gli inquirenti si trattava di un oggetto costruito in maniera non conforme con le normative europee. I carabinieri hanno, quindi, eseguito un decreto di sequestro preventivo nei confronti di 5 imprenditori attivi tra Toscana e Lombardia, quattro dei quali di origine cinese.

Ai cinque imprenditori viene contestato il reato di omicidio colposo per la morte della ragazza. Inoltre, a tutti vengono contestati i reati di frode in commercio e vendita di prodotti industriali con marchi mendaci.

Nel corso delle indagini sulla morte della 16enne si è accertato che il caricabatterie utilizzato dalla stessa presentava un componente interno, il condensatore ceramico a disco, con difetti di fabbricazione dovuti, secondo gli accertamenti effettuati, alla scarsa qualità del materiale con il quale era stato realizzato.

Secondo gli esperti del Racis, il Raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche, se il condensatore fosse stato costruito con componenti elettrici a norma, non si sarebbe verificata la scarica elettrica che ha causato la morte della 16enne.