4 ARRESTI. Ecco chi sono i tre della banda dei vetri spaccati. Uno coinvolto nel furto al bar finito con un ladro 15enne ammazzato

29 Gennaio 2024 - 15:58

AVERSA – Si tratta di soggetti già conosciuti agli inquirenti per reati relativi al furto in attività commerciali ed abitazioni, tre dei quattro soggetti tra i 23 e i 48 anni, arrestati questa mattina, a seguito di un’indagine compiuta dalla Compagnia dei carabinieri di Aversa (GUARDA IL VIDEO).

Nell’ordinanza firmata da gip del tribunale di Aversa Napoli Nord vengono raccontate tutte le operazioni, i furti cosiddetti con spaccata ai danni di uffici postali, farmacie, gioiellerie, supermercati e non solo nell’area del casertano.

Nell’agosto del 2023 fino a poche settimane fa, con testa la procura di Aversa, la banda avrebbe compiuto ben 18 colpi. Sei mesi, quindi, a pieno regime per il gruppo.

Al momento non è chiaro chi sia il quarto componente della banda, quello definito nel comunicato come cittadino italiano.

Gli altri tre, di etnia rom, ma comunque di nazionalità italiana, sono soggetti già noti alle forze dell’ordine, come detto in precedenza.

Si tratta di appartenenti ad una comunità cresciuta in quella zona ad altissimo disagio sociale che si trova tra la zona industriale di Teverola e quella di Caivano-Pascarola. Sarebbero, quindi, partiti da lì tre dei quattro malviventi arrestati questa mattina e in questa occasione rappresentati legalmente dall’avvocato Aversa Marco Monica.

Uno dei tre, inoltre, risulta imputato nel processo per il furto terminato con l’omicidio di un rapinatore quindicenne, compiuto nel maggio del 2012 a San Marcellino.

Luogo del blitz fu il bar pasticceria Blue Moon e il proprietario del locale, sentito l’allarme e sceso nel bar, li avrebbe incrociati, sparando con una pistola legalmente detenuta. Il proprietario del locale, Raffaele Villano, fu poi condannato per la morte del quindicenne.

E proprio oggi uno degli arrestati avrebbe dovuto veder celebrato il processo relativo al furto avvenuto nel bar che lo vede in veste di imputato. L’udienza, chiaramente, è stata rinviata a seguito dell’ordine di custodia cautelare.