Conflitto di interessi evidente ma soprattutto a perderci è la credibilità dell’associazione di categoria

6 Aprile 2018 - 00:00

CASERTA – [g.g.] Per una volta ci tocca dar ragione anche alla Cisl. Perchè quello che sta succedendo in vista delle elezioni Rsu relative al cosiddetto comparto [infermieri, tecnici di laboratorio, oss] è a dir poco clamoroso. La solita Fials dei soliti fratelli Salvatore e Peppe Stabile da Aversa, candida infatti il presidente e altri tre consiglieri di quella che fino a poco tempo fa si chiamava Ipasvi, ma che è l’associazione rappresentativa di tutti gli infermieri, al di la e al di sopra di qualsiaasi colore politico, al di la e al di sopra di qualsiasi colore sindacale.

Magari non esiste una norma che regola i casi di ineleggibilità o di incompatibiltà. Ma è chiaro che se uno fa il presidente dell’associazione di tutti gli infermieri della provincia di Caserta, come lo fa effettivamente il sannicolese Gennaro Mona, questi non può seriamente candidarsi come Rsu con un sindacato specifico, determina una grave lesione della credibilità istituzionale dell’Ipasvi che queste cose non dovrebbe permettere.

Naturalmente gli altri sindacati hanno protestato. Qualcuno ha candidato a sua volta qualche consigliere per rispondere all’operazione Fials. Certo è che le elezioni fissate il 12, il 13 e il 14 aprile, relativamente al comparto rischiano di essere seriamente falsate.