CLINICA PINETA GRANDE replica alla Procura: “Riesame e Cassazione hanno già escluso corruzione e falso. In udienza preliminare…”

10 Novembre 2020 - 16:56

CASTEL VOLTURNO – In relazione al comunicato odierno con il quale la Procura di Santa Maria Capua Vetere diffonde la notizia della richiesta di rinvio a giudizio per 36 persone nell’ambito della cosiddetta inchiesta su “Pineta Grande Hospital” (CLICCA QUI PER LEGGERE LA NOTIZIA), la Direzione della struttura sanitaria rileva che:

· L’esercizio dell’azione penale, per tutti i reati, rientra nella ricostruzione della Procura con la quale ci si è già confrontati in sede cautelare.
· Proprio in quella sede il Tribunale del Riesame di Napoli ha escluso l’ipotesi della corruzione ex articolo 319 cp.
· Il medesimo tribunale ha altresì escluso le ipotesi di falso afferenti il rilascio della concessione edilizia, in particolar modo in relazione alle norme che regolano la materia paesaggistico-ambientale.
· L’orientamento del Riesame, che ha ridimensionato notevolmente se non totalmente l’indagine della procura, ha trovato pieno accoglimento nella stessa Suprema Corte che ha dichiarato l’inammissibilità di tutte le eccezioni avanzate sia dalla Procura che dalla difesa in relazione al provvedimento del Tribunale del Riesame di Napoli, con ciò confermando la totale carenza di elementi sussistenti in ordine all’accusa di corruzione.

Restiamo in doverosa attesa, dunque, della fissazione dell’udienza preliminare nella quale siamo certi di poter dimostrare la totale insussistenza degli addebiti mossi.