AVERSA. Lunghe file all’ufficio postale di via Kennedy, cittadini esasperati

AVERSA (Lidia e Christian de Angelis) Caos e lunghe file, un solo dipendente all’ufficio postale di viale Kennedy. File lunghe e attese interminabili, anche di un’ora. Perché è presente solo una operatrice, la seconda dipendente è stata mandata altrove, e mai sostituita già da giugno di quest’anno, per il disbrigo delle pratiche. Hanno dovuto fare i conti con questa dinamica tanti utenti che hanno avuto bisogno di recarsi in queste settimane, ma anche mesi, nell’ufficio postale. Ma la causa sono solo le disposizioni anti-contagio? No il motivo è la decisione assurda delle Poste di avere un solo dipendente presso un ufficio che accoglie una vasta utenza, persone provenienti da Aversa, agro aversano e dall’hinterland napoletano, che affollano l’ufficio. Una decisione assurda che rallenta il lavoro incessante di chi opera all’interno che nelle ore a disposizione non può riuscire a garantire un servizio efficiente, occorre il reintegro di una seconda unità altrimenti imploderà la situazione, che porta all’esasperazione l’utenza, non sono mancate proteste e risse, dovute alle lunghe attese per poter pagare una bolletta o ritirare una raccomandata, si perchè una vasta area di Aversa per ritirare le raccomandate deve recarsi qui. La carenza sottopone a stress il personale in servizio e l’utenza.