Falsi sinistri e truffe alle assicurazioni del clan dei Casalesi, ecco la sentenza: 2 condanne, 6 assoluzioni e 36 prescrizioni

15 Ottobre 2021 - 19:14

Quarantaquattro gli imputati nel procedimento penale che si è chiuso oggi. L’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia riguardava personaggi legati al clan dei Casalesi.

CASAL DI PRINCIPE La sentenza pronunciata oggi dalla prima sezione penale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presidente Giovanni Caparco, a latere Francesco Maione e Patrizia Iorio, va letta in maniera articolata. Si tratta di una vicenda risalente a qualche anno fa, relativa a false polizze di assicurazione, in cui erano imputate 44 persone. Per sei di loro il collegio ha pronunciato il verdetto di assoluzione; per altri, essendo venuta meno l’aggravante camorristica (art. 416, art.7) sono decorsi tutti i termini, per cui il reato si ritiene estinto. Conseguentemente, non siamo di fronte ad un’assoluzione, ma ad un non luogo a procedere per intervenuta prescrizione. Il procedimento si è svolto con rito ordinario, rispetto ad un’indagine istruita a suo tempo dalla Dda.

I due condannati sono Pasquale Corvino, 61 anni di Aversa a 6 anni di reclusione e Oreste Belluomo, 54 anni di Aversa a 5 anni. Reati prescritti, invece, per Bruno Aurora, Augusto Bianco, Cesare Bianco, Luigi Bianco, Marcello Bianco, Francesco Chirico, Carmine Ciervo, Bernardo Ciervo (difeso dall’avvocato Mario Griffo), Giuseppina Bortone, Angelina Chiarolanza, Giuseppina Corvino, Concetta

Di Girolamo, Rosa Esposito, Angela Martino, Anella Mincone, Anna Maria Natale, Maria Luisa Petito, Rosa Roma, Pasqualina Ranucci, Paolo Pellegrino, Emilia Tornincasa, Antonietta Villano Antonietta Villano, Nicola Villano, Stanislao Coppola, Antonio Corvino, Romolo Corvino, Renato Corvino, Angelo Di Caterino, Umberto Di Tella, Stanislao Graziano, Abramo Natale, Francesco Petito, Cipriano Petrillo, Domenico Pirozzi, Stanislao Sarracino.

Assolti, invece, Antonio Caiazzo e Francesco De Luca di Caserta, Pasquale Di Cerbo di Marano, Salvatore Ferrara di Napoli, Salvatore Montefusco di Napoli e Vincenzo Schiavone, di Casal di Principe. Nel collegio difensivo anche gli avvocati Vittorio Giaquinto e Domenico Antonucci.