CASERTA Anche Donato Tenga (Origini) ambisce ad un assessorato nella nuova giunta di Carlo Marino mentre è già contesa tra Pd e Insieme per la presidenza del consiglio comunale

21 Ottobre 2021 - 18:32

Il rieletto consigliere comunale potrebbe ottenere le deleghe a Cultura ed Eventi. Se Tenga entrasse nell’esecutivo cittadino, in Assise subentrerebbe Alessandro Pontillo

 

 

CASERTA Ancora qualche giorno di riposo per il rieletto sindaco Carlo Marino e poi, dalla prossima settimana, si metterà mano alla composizione dell’esecutivo cittadino. Resta ancora da chiarire il caso della sezione 41 di Falciano che potrebbe capovolgere il risultato per i due candidati del Partito democratico, Enzo Battarra (278 voti) ed Andrea Boccagna (277 voti), con quest’ultimo che spera in un sorpasso rispetto al primo e, di conseguenza, di risultare quarto eletto ed entrare, in tal modo, in consiglio comunale fin dal giorno della proclamazione. E’ l’Ufficio centrale, ancora al lavoro nei locali dei Servizi sociali nella ex caserma Sacchi, a dover dipanare questa vicenda e quella, anche, delle verifiche chieste sulle preferenze in alcune delle 91 sezioni del capoluogo da Italia Viva e dal candidato di Origini, Donato Tenga. Quest’ultimo, già eletto unitamente all’altro candidato della lista, Francesco Guida, sembrerebbe non volersi accontentare, tra l’altro, del seggio già conquistato in consiglio comunale, ma ambirebbe ad un assessorato. Ovviamente, visto che alla lista Origini spetta un unico “premio” da parte del primo cittadino, se a Tenga venisse assegnato un assessorato (Cultura, Eventi o Università), Francesco Guida dovrebbe definitivamente accantonare l’idea di fare il presidente dell’assise cittadina. Ancora, se Tenga entrasse nella giunta di Marino, a subentrargli in Consiglio sarebbe Alessandro

Pontillo, assessore uscente.

Probabilmente nove saranno gli assessorati del nuovo esecutivo di Marino, tre dei quali, come abbiamo già scritto ieri, andrebbero al listone Insieme per Caserta che vuole, però, anche la delega di vicesindaco per Emiliano Casale. Il gruppo dei cosiddetti moderati potrebbe anche “accontentarsi” di due assessorati, vicesindacatura e presidenza del consiglio comunale per Lorenzo Gentile, il che escluderebbe, ancora una volta, la possibilità che a sedersi a capo dell’Assise sia Guida junior. Ma sulla presidenza del consiglio comunale potrebbero concentrarsi, anche, le attenzioni del Pd che mal volentieri cederebbe l’incarico che nella prima consiliatura di Carlo Marino è stato di Michele De Florio e che, magari, in questa nuova consiliatura potrebbe andare ad Enzo Battarra. Se le nostre, finora, sono state solo ipotesi, più di una certezza è l’ingresso nell’esecutivo, in quota Noi Campani, di  Luigi Bosco, coordinatore della campagna elettorale di Marino; mentre certamente un posto in giunta spetterà ad Italia Viva e, probabilmente al vicesindaco uscente Pasquale Antonucci.