Il gruppo scout di CASAGIOVE compie 60 anni: eventi e raduni

11 Ottobre 2023 - 16:01

Si parte venerdì con un convegno nel quartiere militare borbonico.

CASAGIOVE Lo scautismo casagiovese compie sessant’anni. E la distinta cittadina alle porte del capoluogo si accinge a celebrare la ricorrenza con una serie di manifestazioni e raduni. Venerdì 13 ottobre, alle ore 18, presso il quartiere militare borbonico si terrà il convegno pubblico dal titolo “Sessanta anni di impegno per costruire un tavolo”. Dopo i saluti del sindaco, Giuseppe Vozza, che vanta lui stesso una lunga militanza scautistica, interverranno Fabrizio MaranoCapo Scout d’Italia, ossia il responsabile nazionale del sodalizio – monsignor Carlo Villano, vescovo di Pozzuoli-Ischia, e Carlo Comes, scrittore e giornalista casagiovese. Il gruppo Edelweiss dei ragazzi Rover e delle ragazze Scolte racconterà le proprie esperienze alla luce dell’insegnamento del filantropo Raoul FollereauLa vostra felicità è nel bene che farete, nella gioia che diffonderete, nel sorriso che farete fiorire, nelle lacrime che avrete asciugato”.

Uno dei logo ideati per i sessant’anni degli scout casagiovesi, i quali si distinguono per il loro foulard blu e rosso

Sabato 14, nell’osai scout Don

Peppe Diana di via Tifata, l’incontro Cantare, mangiare, giocare – C’è musica in cambusa, preceduto dalla celebrazione della messa.

Nel contempo e fino al 15 ottobre, presso i locali del quartiere militare borbonico sarà allestita la mostra fotografica “A spasso nel tempo”, con la esposizione di suggestive immagini che ripercorrono la storia dell’associazione giovanile sin dalle sue origini nel 1963.

Bisogna dire che il Gruppo Scout Casagiove 1 – questo ne è il  nome ufficiale – i suoi 60 anni se li porta davvero bene, se conta anche oggi decine e decine di adesioni tra bambini, ragazzi e giovani, che nell’incontro con gli altri, nell’impegno sociale e spirituale, nelle attività di gruppo e ricreative si formano ai valori della lealtà, dell’autenticità e della responsabilità.

In questi decenni, intere generazioni di ragazzi di Casagiove sono stati educati e sono cresciuti negli scouts, portando nella vita adulta quegli ideali di altruismo, di impegno e di rettitudine a cui si sono formati, vero lievito per la crescita morale del Paese.

Il compianto parroco di Casagiove,        don Pasquale d’Anna

A leggere la primissima storia dell’associazione, quella dei fondatori, si incrociano i nomi di don Pasquale D’Anna, parroco di quegli anni, e degli allora ragazzi, appena adolescenti, Tonino Teodosio, Giuseppe Parillo, Tonino Esposito, Antonio Grillo. E di Tonino Damiani, capo degli scout di Capua, già attivi da qualche tempo, che introdusse Casagiove alla realtà scautistica. Molti di essi e di quelli che sono venuti dopo saranno a festeggiare questi sessant’anni. Auguri a tutti !

Gli scout di ieri e di oggi: nelle immagini in bianco e nero, siamo nel 1963, al momento della “Promessa” e prima che una squadriglia si incammini per un’escursione