APPALTI TRUCCATI & CORRUZIONE, si chiude il processo “The Queen”

24 Ottobre 2023 - 15:35

Per l’ex sindaco De Cristofaro il pm ha invocato 8 mesi in più rispetto alle sue conclusioni

AVERSA – E’ giunto alle battute finali il processo per i 39 imputati coinvolti nell’inchiesta, “The Queen”, sugli appalti truccati in odore di camorra.

Il sostituto procuratore Maurizio Giordano della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli ha preso la parola dinanzi alla Terza Sezione Penale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduta dal giudice Luciana Crisci per le sue repliche dopo la conclusione delle discussioni dei legali degli imputati.

Il magistrato della Dda ha confermato le 22 richieste di condanna formulate nella sua requisitoria con una modifica per la posizione dell’ex sindaco di Aversa Domenico De Cristofaro con una richiesta di pena pari a 2 anni ed 8 mesi di reclusione anziché 2.

Il pm ha quindi richiesto: per il reato di corruzione ed atti contrari ai doveri d’ufficio con l’aggravante della metodologia mafiosa 4

anni di reclusione per il faccendiere Alessandro Zagaria, 5 anni di reclusione per Giuseppe Avecone, Raffaele Zoccolillo, Antonio Domenico Ranauro, Gabriele Venditti, 4 anni di reclusione per Rino Di Mola, Vincenzo Sposito, Mario Cerrone Palermo. Per il reato di turbata libertà degli incanti con l’aggravante della metodologia mafiosa ha richiesto 3 anni di reclusione per Andrea D’Aniello, Raffaele Testa, Raffaele Piccolo, Carlo Antonio Piccirillo. Per il reato di associazione a delinquere finalizzata all’agevolazione del clan dei Casalesi sono stati richiesti 7 anni di reclusione per Guglielmo La Regina, 6 anni di reclusione per Pasquale Sommese, 5 anni di reclusione per Francesco La Regina, Antonio Sommese, Umberto Perillo, Sergio Stenti, Carlo Coppola, Marco Cascella.

Gli imputati sono accusati, a vario titolo, di corruzione, turbativa d’asta e concorso esterno in associazione camorristica, accusa quest’ultima di cui rispondono solo alcuni indagati.  Si torna in aula nel mese di novembre per la formulazione del verdetto finale.