Mamma morta nascosta nel baule dalla figlia. “Tranquilla, sto bene”, i messaggi mandati alla sorella per non insospettirla
12 Dicembre 2023 - 10:10
MONDRAGONE – Sarebbe morta da oltre un mese Concetta Infante, la 77enne di Mondragone chiusa in un baule dalla figlia, la quale avrebbe ammesso l’occultamento del cadavere ai carabinieri.
Inoltre, i militari di Mondragone hanno scoperto che per due volte la 40enne ha intascato le pensione della madre. L’altra figlia di Concetta, colei che l’ha trovata in avanzato stato di decomposizione in quel baule, si è recata nei giorni scorsi a Mondragone proprio perché mossa dalla preoccupazione: da settimane non riusciva a parlare con la madre. Alle sue telefonate non rispondeva.
Riceveva solo messaggi inviati dal cellulare nei quali la rassicurava scrivendo che non poteva parlare ma che stava bene. La donna però si è insospettita e, così, si è precipitata a casa della madre facendo la macabra scoperta. Ripresasi dalla choc ha chiamato i carabinieri. Dalle indagini, coordinate dall’ufficio inquirente diretto dal procuratore Pierpaolo Bruni, è emerso un quadro di grave disagio socio-economico e culturale. Concetta Infante e la figlia 40enne, disoccupata, vivevano in un appartamento al decimo piano di una delle cinque palazzine del tristemente noto complesso popolare Ex Cirio, sulla via Domiziana.
E’ probabile che l’anziana, a causa della mancanza dell’ascensore, si muovesse poco, per cui dipendeva in tutto e per tutto dalla figlia. Che, a sua volta, dipendeva economicamente dalla madre. La 40enne ha raccontato che la morte della mamma è stata frutto di un incidente, una caduta in casa, che le ha fatto battere la testa. Agli inquirenti che le hanno chiesto il perché delle sue azioni ha risposto di avere sistemato il corpo in un baule perché non si poteva permettere un funerale. Una versione che attende di essere confermata o smentita dall’autopsia. Nel frattempo sono in corso verifiche sui documenti e le carte sequestrate.