UN VERO AGGUATO DI CAMORRA. Ha atteso i botti di mezzanotte per sparargli alla testa

1 Gennaio 2024 - 15:19

Voleva uccidere chi ha esploso il colpo di pistola alla tempia del 26enne

S. MARIA CAPUA VETERE. Ha atteso che fosse trascorsa la mezzanotte e, nel bel mezzo del fragore dei botti di Capodanno, ha tentato di colpire a morte il 26enne Em. Ne., in puro stile cutoliano. Secondo le prime indagini portate avanti dalla polizia del locale commissariato, si sarebbe di un agguato vero e proprio dietro al colpo alla testa che ha ferito gravemente il ragazzo del rione Iacp di Santa Maria Capua Vetere, in via Raffaello, ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Caserta dopo essere stato sottoposto a intervento chirurgico.

Il 26enne è stato operato nella notte per estrarre il proiettile incastrato nel cranio. Ora gli investigatori sono a caccia di colui che ha sparato, in vero stile cutoliano.

Infatti, Raffaele Cutolo usò il terremoto e il trambusto all’interno del carcere, le celle aperte, per scatenare un regolamento di conti nel carcere con i clan rivali.