LA TRAGEDIA FAMILIARE. L’ha strangolata in camera da letto, poi si è stretto un laccio al collo e si è ucciso. Sono stati i figli a…

23 Luglio 2018 - 12:07

SAN MARCELLINO –  Siamo in grado di fornire qualche dettaglio in più sull’omicidio-suicidio avvenuto a San Marcellino. Secondo i primi accertamenti effettuati dai militari, Topa avrebbe ucciso la moglie al culmine di un violento litigio, forse scoppiato per motivi passionali. Il corpo della donna era in camera da letto: e’ qui che si e’ consumata la prima parte della tragedia, con il marito che ha strangolato a mani nude la donna.

L’uomo ha poi preso un laccio, l’ha legato ad un solaio dell’abitazione e si e’ impiccato. Sotto shock il figlio e la figlia della coppia, entrambi maggiorenni, che questa notte intorno alle 3 sono rincasati trovando la madre morta in camera da letto con i segni inequivocabili, attorno al collo, di mani che avevano esercitato una pressione fatale. In un altro locale dell’abitazione hanno poi scoperto il corpo ormai esanime del papa’. Con l’aiuto di un vicino i due ragazzi hanno chiamato i carabinieri e il 118.

Dell’episodio e’ stata poi informata la Procura della Repubblica di Napoli Nord che ha disposto l’autopsia sui due cadaveri. Il 51enne Topa di mestiere faceva il carpentiere, e andava avanti con lavori saltuari.