Officina rimessaggio barche abusiva sversa direttamente nel fiume: sequestro e denuncia
13 Febbraio 2024 - 15:15
Blitz di Esercito e forze dell’ordine contro gli illeciti ambientali
CASTEL VOLTURNO/MONDRAGONE. Azioni a vasto raggio nella Terra dei fuochi da parte di Esercito e Forze dell’ordine per il contrasto degli illeciti ambientali, con il supporto di Asl e vigili del fuoco. Una mirata operazione interforze è stata condotta nei comuni di Castelvolturno e Mondragone con specifica attenzione alle attività di rimessaggio.
Significativo il sequestro operato dagli uomini dalla Polizia Metropolitana di Napoli, guidati dal Comandante Lucia Rea. In un area di circa 8.000 metri quadri lungo la sponda destra del Volturno è stata individuata un’officina meccanica per natanti (attrezzata per riparazione di motori marini, saldature e verniciature), priva di autorizzazioni. Il sito scaricava, senza alcun titolo, i reflui delle acque di dilavamento del piazzale direttamente nel fiume mentre ingenti quantitativi di rifiuti pericolosi e non sono risultati depositati in una area sterrata asservita di circa 1000 metri quadri. Una persona è stata denunciata.
Ulteriori accertamenti sono stati effettuati su input della Polizia provinciale di Caserta in un’altra area industriale di Castel Volturno destinata principalmente a costruzione e rimessaggio di imbarcazioni, con il sequestro di due fondi ricoperti da notevoli quantità di rifiuti derivanti dalle attività presenti in loco. Irrogate anche sanzioni amministrative per oltre 2.000 euro. L’operazione si inserisce nell’ambito del generale rafforzamento del monitoraggio e del contrasto delle attività di illecito sfruttamento delle aree adiacenti il tratto finale del Volturno, disposto, anche attraverso le sinergie della Cabina di reggia di Terra dei fuochi, dal Prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo.