L’OMICIDIO DI PAOLO MENDITTO. Giudizio immediato per il killer

27 Febbraio 2024 - 08:12

I familiari di Menditto costituiti parte civile sono assistiti dall’avvocato Mario Griffo

AVERSA/CASAL DI PRINCIPE – Il gip del tribunale di Napoli Nord, Ilaria Giuliano, ha accolto la richiesta di giudizio immediato avanzata dalla Procura nei confronti di Paolo Scarano, militare 34enne di Casal di Principe, accusato di aver ucciso, lo scorso 27 settembre, Paolo Menditto, 55 anni di Aversa. La prima udienza, dinanzi alla seconda sezione della corte d’Assisi di Napoli è prevista per il 2 aprile. I familiari di Menditto costituiti parte civile sono assistiti dall’avvocato Mario Griffo

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti l’omicidio si sarebbe consumato verso le 3 di notte all’interno dell’appartamento al primo piano del lotto secondo della palazzina popolare dove Paolo Scarano, a causa della gelosia determinata dai presunti rapporti occasionali che la fidanzata del fermato aveva con la vittima in cambio di dosi di stupefacenti, si è presentato armato di coltello con il proposito di allontanare il rivale dalla sua compagna, nonostante fosse a conoscenza del tradimento di costei.

Entrato nell’abitazione Scarano ha iniziato a discutere con la discussione degenerata fino all’accoltellamento del Menditto il quale grondante di sangue guardandolo negli occhi gli avrebbe detto: ”Che fai, mi stai uccidendo? Per lei? E ne vale la pena”. A

tali parole Scarano, secondo quanto raccontato dallo stesso al gip normanno in sede di convalida del fermo, si è fermato andando via dall’abitazione di Paolo Menditto.

A lanciare l’allarme la sorella della vittima che non riusciva a mettesi in contatto con lui. Quando i caschi rossi del distaccamento di Aversa hanno forzato la porta d’ingresso hanno rinvenuto il corpo del 55enne riverso a terra, a faccia giù, in una pozza di sangue.